Il discorso del naturale e/o forzato a mio parere ha senso, purtroppo e per fortuna ogni videogioco è soggetto ad analisi, critiche, speculazioni e in definitiva giudizio di persone più o meno compententi in ciò che giudicano.
In questo caso il 'forzato' è relativo alla possivile percezione che determinate scelte non siano frutto di una visione creativa e artistica ma inserite per varie motivazioni legate alla sfera del voler cavalcare tenatica X o Y, inserire elementi in certi giochi anche quando non servono e così via.
Ora la cosa bellissima è che nonostante in molti si siano prodigati per far passare negativamente vari aspetti legati a trama e personaggi di Tlou2 (sicuramente in parte
disorientati anche dal gioco stesso che intenzionalmente crea spesso un certo contrasto fra ciò che mostra a schermo e ciò che ci costringe a fare rispetto a ciò che un certo tipo di pubblico avrebbe voluto e/o si sarebbe aspettato)
, in realtà non ho trovato mai che si calcasse la mano in quel senso, non mi sono mai sentito vittima di un autore che doveva inserire verte cose solo per il gusto di farlo, dalì il termine 'naturalezza'.
Chiaro che per arrivare a certe considerazioni è necessario perlomeno essere liberi da preconcetti e pregiudizi, perchè altrimenti difficilmente si andrà a fare un'analisi sensata ma ci sarà sempre un intoppo alla radice che condizionerà inevitabilmente la propria opiniome, è del tutto naturale.
L'unico senso in cui posso intendere il termine forzatura, ed è un altro discorso da quello di cui sopra, è che ci sono degli elementi di sceneggiatura che, più che forzati, sono semplicemente funzionali a veicolare sensazioni e caratterizzare i personaggi e ciò che dicono, pensano o fanno.
È tutto lì e la maestria/bravura di ND sta tutta lì, non nel 'tramone', valeva per Tlou1 e vale per il 2 (poi soggetivamente ho preferito di gran lunga il 2 narrativamente ma è un altro discorso ancora).
Il tutto ovviamente esulando dal discorso gameplay che è dove il gioco perlopiù primeggia e vince per davvero