E' un bel gioco, poteva diventare un giocone.
L'ho trovato un more of the same del primo, se avesse avuto una trama scritta a dovere e non ritrovata sul foglietto delle istruzioni della sorpresa dell'ovetto kinder sarebbe stato spaziale.
E poi le meccaniche veramente uguali paro paro, sembra un capitolo di Uncharted fedelmente ricalcato sul precedente.
Non sono ancora a metà, ma ci sono certe situazioni veramente cringe: Dina
oltre a essere bisessuale, è anche ebrea.
E non te lo fanno capire magari in maniera meno tagliata con l'accetta,
che ne so, tipo a casa sua al villaggio sul camino c'è una Menorah; invece deve proprio fare irruzione per caso in una sinagoga e dichiarare "Sono ebrea, mi regalano le mele caramellate al miele a Natale (simbolo dell'ebraismo, evidentemente), guardate il mio naso, ecco perchè è importante, è un naso GIUDEO!"
E poi
è anche incinta del coreano, giusto per aggiungere un pò più di carne al fuoco. Ma quante probabilità ci sono durante l'Apocalisse che una lesbica e una bisessuale ebrea incinta di un figlio di sangue misto iniziassero una relazione?
E il siparietto nella libreria?
"Cosa sono tutti questi arcobaleni da pride lgbt? E guarda questo romanzo rosa per casalinghe peccaminose che parla di torride relazioni sessuali in un dormitorio universitario popolato da lesbiche? SIAMO NOI, QUELLE IN COPERTINA?" Si fosse mai dimenticato il giocatore della sessualità delle protagoniste.
La pochezza della sceneggiatura trasuda da troppi dialoghi; lo sbatterti in faccia un calderone di broda per caratterizzare un personaggio genera risultati talmente scalcagnati che sembra di vedere il bullo del paese che impenna col Ciao e cade malamente in piazza, di Domenica mattina.
E l'Orsa?
Un pugile, un armadio di donna che per pugno ha un obice. Lei si, che rispetta i canoni per essere
lesbica, e invece no, quasi di sicuro se la fa col tipo. "Vi ho stupito eh?! Pensavate che questa che si comporta come una lesbica, si pompa di steroidi in palestra ed è più mascolina di Pappalardo fosse lesbica, e invece... Sono un genio!!"
Per piacere, chi è più avanti nel gioco confermi che mi sbaglio altrimenti veramente ha ragione chi lo caca, sto The Last of us Part II: temo che
Orsa sia la figlia di uno di quei tipi che nel prologo sono stati accoppati da Joel; o di un dottore, o di una guardia, nello spezzone in cui lui rievoca il salvataggio di Ellie dall'Ospedale. (Dopotutto Joel ha ucciso l'umanità, praticamente, ma non avrebbe senso ricicciare come unica esperienza legata al primo capitolo proprio quella, con la scusa dello spiegare che "Ellie è immune"). Orsa si è allenata per anni duramente, ottenendo la forza di un Kodiak e coltivando la sua sete di vendetta; assieme a un gruppo di digraziati par suo ha braccato Gioele fino a renderne il cranio poltiglia dopo anni e anni e anni dal fatto.
Vi prego, ditemi che sono lontano chilometri dalla verità, perchè se la gente e le riviste osannassero il gioco come un capolavoro a tutto tondo ANCHE a fronte di una trama del genere, vorrebbe dire che oltre ai fruitori/gamers, anche il circuito mediatico che sta attorno al media videogame è profondamente immaturo.