Lode a chiunque abbia avuto il coraggio di prendere quella decisione.
Vincono tutti, per una volta. Ma vince soprattutto il concetto - un po' romantico, lo ammetto, ma sul quale credo davvero - che i sacrifici di chi fa del proprio lavoro una vera e propria missione, non possono essere calpestati dalle logiche di mercato. Qualcuno ai piani alti, in un momento di lucidità (o di illuminazione, di questi tempi), avrà aperto gli occhi sulla febbrile ossessione di chi lavora in ND (persone che sarebbe più difficile convincere a non fare crunch-time, piuttosto che il contrario) e si sarà messo una mano sul cuore.
Nulla sarebbe stato peggio, per gli sviluppatori, di ammazzarsi di lavoro per qualcosa che non avesse infine soddisfatto in primis i loro standard. A quei livelli, sono botte dalle quali non ti riprendi più.