Mi pare ovvio interrogarsi sul perchè uccidere un animale possa far sentire più colpevoli che uccidere un essere umano, la domanda che Druckmann si pone è retorica, perchè si conosce l'effetto sulla propria pelle (investi un cane e ti si spezza il cuore, investi un uomo e pensi alle conseguenze legali), ma non ci si spiega la causa.
O meglio, si potrebbe facilmente spiegare, ma risulterebbe in ogni caso paradossale rispetto ai paradigmi.
Eppure è così, ed indipendentemente dalle cause, accade e sortisce un effetto, che lui ha voluto implementare nel gioco.
Che, nel caso fosse necessario sottolinearlo, è completamente ed indissolubilmente "di pancia", esattamente come il primo, non c'è davvero nulla su cui ragionare, gli spunti di riflessione arrivano dopo l'esperienza, non prima immaginando cosa dovrebbe accadere per smuovere qualcosa.
Non dico non se ne debba parlare, ma l'ingegneria inversa che sta venendo fuori in questo topic mi lascia un po' interdetto.
Non siamo ad una convention di Star Trek, daje ;D