La storia è lineare e la morale è semplice.
Tuttavia i personaggi (che sono la parte interessante di OGNI storia) non lo sono.
Ho particolarmente apprezzato come vengono dipinti Ellie e Tommy alla fine. Fantasmi così devastati dal rimpianto e dal risentimento da non essere in grado di apprezzare ciò che hanno, e con il potere di allontanare tutti coloro che li amano.
Il finale, poi, per me è perfetto. Come quello del primo, chiude ma non chiude, perché la vita continua con i pesi delle proprie scelte sul groppone.
P.S. ho una PS4 in casa.
This, tutto giusto (I ND non hanno mai puntato su storie complicate o profonde, è tutto molto lineare e diretto ma lavorano più sui personaggi)
Anche se devo dire che lì per lì il cambio di
è stato per me davvero troppo repentino, non dico non plausibile in senso assoluto, non dico non credibile, ma troppo brusco.
E lo stesso discorso posso applicarlo in tanti altri casi e personaggi nel corso del gioco, in sintesi tanti eventini ed azioni pretestuose o meglio atte a mettere in luce (benissimo) questo o quel semtimeto o reazione.
Sulla morale, non ho mai creduto che il gioco provi ad inculcare un messaggio univoco su ciò che è giusto o sbagliato e secondo me è sbagliato inquadrarlo con quella chiave di lettura.
Il gioco semplicemente presenta due percorsi, uno in discesa ed uno in risalita, entrambi con le proprie perdite, dolori e sofferenze.
Ed è davvero part 2 nel senso che gli strascichi e conseguenze di determinati eventi del primo gioco li vediamo qui, su un piano più violento e meno 'confortante' (in fondo il primo era una storia di romantico e bellissimo sviluppo di un rapporto, il 2 è un gioco sulla vendetta ma anche sulla mancanza e sul discendere in una spirale di odio)
E bene per Pupazzo, non condivido sulla longevità ma davvero, non ci vedo nulla di improponibile come giudizio sul gioco, storia che non lo ha convinto fino in fondo (e ci sta) e riconoscimento della qualità del gameplay
Quindi temo non ci si infiammi granché, si è già dato