Confermo, a me più che altro nelle prime parti del gioco, con Kratos base senza mosse sbloccate (perchè ad esempio cogli upgrades me acquisirà diverse utili a stunnare i nemici, a inizio gioco don effettivamente troppo poco stunnabili loro) ho sofferto un pò di difficoltà artificiosa, il culmine penso siano state le battaglie verso quando crolla il ponte e ci sino i nemici corazzati che si scongelano progressivamente (subito dopo il primo vero boss), lì è più efficace farli volare fuori dallo stage che non combatterli legittimamente
Man mano che si acquisiscono mosse e funzionalità invece diventa tutto più leggibile e sensato e anche nemici piccolini (tipo i nightmares fluttuanti, che inizialmente mi sembravano poco influenti) se messi nelle ondate in un certo modo hanno un loro senso di design e portano a determinate applicazioni con determinate mosse e finishers per sfruttarli tatticamente ecc.
Come RE4 ci sono varie azioni contestuali, arrampicatina, saltino del dirupo ecc e poi ci son le scalate che sono solo coreografiche (da giocare c'é null quando si scala, peggio di Uncharted) na almeno son veloci e sempre con dei dialoghi padre-figlio a corredo per non far annoiare.
Il bestiario è un pò limitato, in un sequel questo e i boss sono la prima cosa a cui metter mano, per fortuna generalmente segue la regola del 'pochi ma buoni' e tutto sommato ho apprezzato le varianti dei mostri che aggiungono una sfumutura diversa agli scontri ogni volta (però caspita, ti accorgerai dal bestiario che andando avanti ti ritroverai tipo una decina di varianti del Draugr
)
Ah ne approfitto per dire Re4 capolavoro infinito, si non era più un survival come i precedenti, però anche stica' quando ti ritrovi un giocone così