Simpatico, intrattiene senza particolari ambizioni. Il giudizio è positivo per l'impronta data all'opera, vale a dire la resa spiazzante e lisergica del contesto creativo entro cui Dottor Strange è stato concepito, grazie all'estroversione artistica a mezzo sostanze di vario genere deil suoi autori. Steve Ditko, negli anni '60, era molto attento e sensibile alla neonata sensibilità New Age e tra approcci alti e filosofici, quello che percolava in basso, in termini di cultura popolare, era questo sincretismo un po' pop e un kitsch che faceva convergere nuove religioni e psichedelia visiva e sonora in personaggi fumettistici un po' diversi dal solito.
Trovo che molto punti, soprattutto all'inizio quando
L'antico fa "viaggiare" lo spirito di Strange
il film veicoli molto bene la connotazione
weird della mitologia del personaggio. Davvero un ottimo lavoro visivo molto ben documentato.
Purtroppo il MCU ha le sue direttive e queste, più o meno, condizionano inevitabilmente la struttura del film. Prima di tutto la genesi è troppo veloce, la primissima parte ci sta tutta ma l'apprendistato di Strange è davvero troppo rapido per illustrare efficacemente il dissidio della sua mente scientifica alle prese con l'accettazione di esoterismo e metafisica. Che è il focus del personaggio. Questa è una grande occasione persa, a fronte di altri 15 film con scoppi e superpoteri qui si poteva indugiare meglio con le suggestioni di una mente che si apre al mistero, con tutta la gustosa progressione del caso.
Invece no, nel desiderio di intrattenere l'adolescente e di non farlo annoiare, ogni approfondimento è rimandato/negato e tutto si ammanta di quella patina di superficialità che non permette di trattenere il ricordo del film oltre la ventina di minuti dal suo termine. Una costante sinistra e preoccupante dei film Marvel, manca l'evento, manca la forza immaginifica, mancano tante, troppe cose per reggersi da solo.
Sappiamo già che Dottor Strange sarà l'ennesima figurina nell'albo degli Avengers, allora perché non tentare qualcosa di difforme con un pellicola leggermente fuori dal seminato e più intimista? Così come il film è stato portato a termine i personaggi rimangono sullo sfondo, l'Antico come anche Kaecilius, action figures le cui motivazioni rimangono sullo sfondo di scenografie da ribaltare con la CG. Gli effetti speciali sono preponderanti e stordenti e non sempre efficaci secondo me, ad esempio
la realizzazione di Dormammu e della dimensione oscura è proprio brutta a prescindere da quanto di buono s'è fatto fino a quel momento, con questo faccione terribile e sgraziato
e il film finisce così, formando un'altra mattonella in un pavimento oculatamente monocromo.
Ora, il giudizio non è negativo, gli attori sono bravi, la colonna sonora è di pregio e il film scorre e diverte.
Per molti basta questo e non si dovrebbe fare altro, per quanto mi riguarda, compreso l'obiettivo, la visione scorre indifferente e regolare senza particolari sussulti.
Curiosità, adattamenti difficoltosi: