- la notte verde stufa subito (non si può proprio accelerare?)
Se ricordo bene da qualcosina vista prima dell'uscita, in altre zone dovrebbe avere una tinta differente.
Sparare tot frecce allo stesso punto è noioso
Io pure dopo qualche ora mi stavo rompendo delle frecce.
Così sono andato principalmente di spara-corda, fionda e spara-trappole, piuttosto contento.
Poi da quando ho comprato l'arco di precisione con le frecce dirompenti, che impattano, fanno sgambetti e rendono di più immediata applicabilità lo sfasciamento funzionale dei nemici, sono ancora più contento.
Quando il mio gradimento per la baracca si stava affievolendo, causa il battere bene o male sempre su quel pugno di variabili e l'ammosciamento della sfida, è stato bello ringalluzzito dall'uso dell'override in termini offensivi, che ho cominciato a praticamente piuttosto tardi, e dall'arrivo di qualche new entry tra i dinoS troppo figa, come l'Inseguitore, gli Arcapode e il Longipede.
Senza contare che le variabili stanno aumentando, il combat si fa man mano più intenso, in ogni spazio del campo, tra miscugli delle formazioni e nemici che se la cavano sia in close che range combat.
e ancora non ho trovato un senso alla scivolata.
Same.
Già mi pregustavo giocate vanquishissime e invece non ci sto combinando nulla.
L'ho già detto che la recitazione è pessima? Perché per conto mio la voce che girava non era esagerata, anzi.
Sto beccando delle gran belle streak di espressioni di cazzo.
E poi Aloy si sta banalizzando.
Certo, è anche inevitabile in un gioco in cui il PG principale per contratto deve partecipare a un sacco di dialoghi, magari su questioni di ogni tipo e con personaggi non irresistibili, che gli finiscano in bocca qualunquate, dissipando nel qualunquismo i tratti caratteristici di partenza, ma tant'è.
La
lore invece regge ancora benone, nonostante i Tizio fratello di Caio che mia cugina Sempronia e le loro faccende da Domenica in Famiglia la stiano un po' espandendo con una pesantezza da parmigiana de zia mangiata in spiaggia, sotto il sole di Ostia.
epica del viaggio che c'è tutta.
Questa l'ho provata durante la mia ultima sessione, finalmente.
Dovevo andare al forte Carja, dopo aver ripulito un paio di zone contaminate
Sarà che ho dovuto attraversare, tagliandola, una vallata relativamente corridoiata, ma strutturata daddio, con un fiume nel mezzo, le relative sponde contrapposte e tutta la libertà di giostrarmela come mi pareva. Sarà che con l'override ampliato avuto di fresco potevo modulare molto di più l'andamento delle situazioni, già di base organizzate in maniera interessante, creando bei mischioni emergenti. Sarà che è capitato di beccare più umani in lotta a cazzi loro con le bestie, per quanto sempre un po' marci. Sarà quel che sarà, mi son goduto davvero tantissimo il senso di avventura e di presenza nel luogo, al punto che anziché andare verso l'obiettivo poi ho fatto i cazzacci miei, arrampicandomi su una cima innevata e perdendomi per della boscaglia, fino a ritrovarmi sulla riva di un piccolo lago. E non contento, mi son pure tuffato a caccia di salmoni, scannerizzati uno a uno, anche se non sapevo esattamente come avrei dovuto accopparli.
Magari il salto poteva essere un po' più "morbido" ma va bene anche così.
Il salto di per sé lo trovo soddisfacente. Provate a farci caso: puoi cambiare direzione in volo un ammore proprio, con colpi di reni che farebbero invidia alla tecnica ollie di Tony Hawk.
Il problema, semmai, è che come anche in certe situazioni coi cambi di direzione e le manovre che richiedono una certa precisione, vedi un po' muoversi negli interni, cercare di battere certe rive o muoversi su talune piattaforme, è il livello di rifinitura e la coerenza delle collisioni a essere così così.
A questo il salto ci aggiunge un paio di storie sue.
Da un lato, il fatto che l'appenduta non sia una feature universale, ma succede solo dove ci son le stronzatine gialle o su alcune superfici piatte che vuole lui, tipo il percorso principale del primo Calderone, rende le cose poco prevedibili, fluide, naturali, interpretabili, giocabili di istinto, continuare pure la lista con cose belle a piacere. Dall'altro c'è un'implementazione piuttosto intelligente: su molte alture che forse sembrano a tiro, "dai, proviamoci!", capita di saltare e non arrivarci. Ci provate un'altra volta, con un salto uguale al 100%, e ci arrivate. Come se il gioco avesse pensato "ok, era proprio qui che voleva andare, facciamoglielo fare". È un discorso smart, ma che tende a, ahem, scavalcare un problema anziché eliminarlo.
E cmq, voglio chiudere il post a random, con due foto, dedicate alle mie prime, indimenticabili conquiste dinoS, in pose un po' belli e impossibili, autunno-inverno 1927:
<3