Ragazzi la vera difesa personale parte dalla psicologia e da riconoscere le situazioni e gli ambienti che ci circondano, non dal saper menare le mani. In palestra tutto è semplice,ma poi nella situazione reale siete tipi da fight, flight or fright (combatti, fuggi o hai paura e ti blocchi)? Sappiate che se rientrate nelle prime due categorie, siete sulla strada giusta, perché comunque vuol dire che l'istinto di autodifesa lo avete, se invece fate parte della terza categoria, non c'è arte marziale che tenga in strada. L'arte marziale VERA serve anche a questo a capire che tipo di persone siete, a come reagite istintivamente. Poi inutile starvi a spiegare che oggi come oggi, per persone normali come noi, che di cose da perdere ne hanno e pure molte, neanche il fight letterale va bene, perché il coltello, la pistola, o gli amici di chi abbiamo buttato giù sono sempre dietro l'angolo.
Quando cercano di vendere sistemi infallibili di difesa personale (adesso come adesso va di moda appunto il krav maga, ma vi assicuro che nessuno degli istruttori in giro ha fatto prate del mossad israeliano), facendovi vedere tattica numero 5, tecnica b,sappiate che vi vendono fumo. Se l'operatore non vi spiega un minimo di psicologia, di segnali d'allarme che dovete prendere in considerazione, di saper tenere gli occhi aperti e di comprendere le dinamiche di quello che succede intorno a voi, vi ritrovate in grossi guai.
Vi posso raccontare di un mio amico che era un ottimo praticante ed è stato preso a calci nel culo da un muratore girato di palle,mentre lui rimaneva immobile; oppure dell'amico di un amico che era abituato a combattere sul ring e aveva partecipato a tornei nazionali, che la mattina mentre portava a spasso il cane, un tizio gli ha detto di dargli il portafogli, lui si è gelato totalmente e mentre il rapinatore ha messo la mano in tasca per tirare fuori la lama, gli ha assestato senza neanche rendersene conto un calcio sulla tempia stendendolo; oppure quello che mi è successo personalmente 4 mesi fa, in un locale di amici che frequento, dove 3 20enni pieni di bamba hanno attaccato rissa con dei ragazzi che erano lì al locale, sono andati via e sono tornati con gli amici per regolare i conti: ho visto subito il più pericoloso che non faceva altro che controllarsi la tasca e serrare i pugni e ripeteva "no ma io non voglio fare a botte", me lo sono preso sottobraccio e con molta calma gli ho detto di lasciar stare, che non era successo nulla, lui di suo continuava a provocarmi e a trattarmi da stupido ma ha ricevuto picche da parte mia e quando si è stufato di trovare un muro che non cedeva alle sue provocazioni si è ritrovato gli amici che gli hanno detto di andare che avevano risolto senza più alzare le mani. Infine provate a guardare questo video
https://www.youtube.com/watch?v=rp8jhLBipwINon esiste nessuna arte marziale perfetta, né più efficace di altre: il corpo umano sempre quello è ed arrivati ad un certo livello di pratica veramente dicono tutte le stesse cose. Le differenze le fanno solo i praticanti, la loro volontà, il tempo che hanno passato ad affinarsi e praticare. Le arti marziali sono una cosa, gli sport da combattimento un altro:le prime chiedono anni di pratica e dura disciplina ma la crescita con il passare degli anni è esponenziale; i secondi hanno risultati più evidenti del breve periodo, ma già nel medio la crescita comincia ad arrestarsi, e nuocciono gravemente alla salute fisica delle persone, portando infortuni specialmente se iniziate in età adulta o con gli istruttori sbagliati (questi ultimi sono presenti a bizzeffe anche in ambito marziale sia chiaro)
Riconoscere un maestro/istruttore bravo è, ahimè, compito arduo: senza esperienza di altri maestri è praticamente impossibile e si rischia di farsi "plagiare" dal primo stronzo che insegna 2 ore a settimana karate, krav maga o quel che vi pare nella palestra sotto casa. Bisogna provare varie discipline e vari operatori per poter effettuare la scelta giusta, ma si deve capire anche che esigenze/gusti abbiamo noi personalmente: ci sono persone che al secondo discorso serio sulla difesa personale fatto solo con le parole, senza pratica, che probabilmente prendono e se ne vanno, pensando di essere stati truffati perché non hanno imparato a menar le mani, e quindi cercheranno un corso dove potranno sfogarsi fisicamente, o l'esatto contrario, qualcuno che è interessato a una cultura marziale a tutto tondo che si ritrova invece in una palestra dove c'è lo zarro del quartiere che non si accontenta di fare a botte per strada,ma vuole far male anche in palestra.
L'unico consiglio che mi sento di dare è quello di informarsi, prima sulle discipline in generale; una volta fatta una cernita, informarsi su quello che la propria zona propone e a quel punto buttarsi nella mischia e vedere quale posto va più a genio alle idee che intanto ci siamo fatti.