Bhè la respirazione è alla base del qui-gong nel kung fu, intendendo con Kung fu o Gong fu gli stili di lotta sviluppati in Cina ma il discorso è parecchio fuorviane perchè lo sviluppo della forza interna si trova anche in tanti altri ambiti marziali, basta pensare al Ki che è la stessa cosa del Chi cinese solo che è come lo chiamano in Giappone.
In pratica si respira col dan-tien (bassoventre) immagazzinando energia nella parte bassa del corpo.
Il resto, colpo portato senza blocco articolare ma con fluidità dei movimenti e rilassatezza dei muscoli è una conseguenza di questo tipo di "stance" e di respirazione, ma sono cose inutili da spiegare solo la pratica è esplicativa.
Ovviamente se uno pensa di allenare questo tipo di respirazione in un paio di lezione e poi trovarne l'efficacia in una situazione pratica bhè se lo può scordare, questo tipo di pratica/allenamento è di quelli da "tutta la vita", fra l'altro un approccio che si lega tantissimo alla medicina tradizionale cinese e al loro modo di intendere i flussi energetici all'interno del corpo umano, non è univocamente legato all'arte marziale propriamente intesa...