qualche volta mi chiedo se guardo le stesse partite che vedono gli altri...
la Juve di ieri sera è scesa in campo CAGANDOSI IN MANO (scusate il francese, ma mi serviva rendere l'idea della percezione che ho avuto io), mentre il Borussia ha giocato la sua partita nè più nè meno come un'altra partita di Bundesliga (dove - ricordiamolo - fino a qualche giorno fa era ultimo... !).
Allegri - principale responsabile di questo atteggiamento pavido - ha anche detto "mglio 0-0 che 1-1" che a parte l'ovvietà da bar tradisce l'intento del tecnico: a casa tua, scendi in campo per il minimo sindacale ... poi se magari esce un golletto, chissà?!
questa non è mentalità europea, questa non è mentalità vincente.
Il primo tempo (in cui bastava guardare in faccia i giocatori per capire quello strano misto di frustrazione e paura) si è concluso con un risultato fin troppo lusinghiero per madama, e in generale alquanto fortuito anche grazie ad un Morata particolarmente ispirato.
Molto meglio il secondo tempo, complice il venir meno dell'esuberanza fisica dei tedeschi (che stanno entrando in forma, contrariamente alla Juve).
Fa rabbia perchè la Juve deve fare un upgrade di "testa": quando giochi con il Borussia Dortmund, in casa, devi aggredirli nè più nè meno di come faresti col Chievo o il Napoli.
Invece no, cautela, rigidità, passività al pressing.
Che il Borussia non è manco quello squadrone irresistibile di un paio d'anni fa, ha evidenti magagne dietro: basta non lasciare che siano loro a giocare.
Se non cambiamo questa mentalità italiana (peraltro legata anche alla continua richiesta di falli: dopo 2 minuti hai capito che l'arbitro non fischia i contrasti da checche tipici del campionato italiano... che continui a protestare, a smenare... gioca!) ho pessimismo e fastidio per il ritorno. Ma roba tipo che torniamo "con un sacco ed una sporta"