E' indubbiamente una filosofia diversa di game-design, ma ritengo che la soluzione di DaS fosse la più elegante.
Finché non si spendevano Umanità (risorsa limitata per buona parte del gioco), si era limitati nel numero di Estus che uno poteva portarsi appresso, il che faceva sì che non ci si potesse semplicemente affidare alla stampella degli oggetti curativi, ma sussisteva l'esigenza di centellinarli, anche in una run diretta verso il boss.
Ma allo stesso tempo, quella formula toglieva al giocatore l'esigenza di dover farmare o di dover rinviare un tentativo perché doveva procacciarsi le risorse necessarie. Per come la vedo io, in BloodBorne potrebbe crearsi un circolo vizioso in cui muoio da un boss dopo aver esaurito le ampolle-->farmo per recuperarne un minimo-->muoio di nuovo-->farmo ecc...
Chiaro, ad ognuno potrà pesare in maniera diversa.
Vuole i consumabili o proprio i punti intuizione?
In entrambi i casi (mercante e co-op), credo i punti Insight che sono nel contatore. Semplicemente il consumabile aumenta quel contatore di uno.
Nel secondo caso invece la telecamera di questo gioco è fatta coi piedi. Nei vicoletti stretti, e ce ne sono, ogni tanto perde di vista il personaggio sono mazzate casuali.
Poi la pistola, fosse una volta che centrasse il bersaglio... Ormai ci ho rinunciato, vado solo di ascia a 2 mani.
Gli unici problemi che ho avuto con la telecamera sono stati con il primo boss, quando gli sono letteralmente in mezzo alle gambe. Lì un pò impazzisce, non c'è dubbio.
Quanto alla pistola, non mi è mai successo mancasse il bersaglio, tranne i momenti in cui questo è evidentemente fuori portata, nonostante lo si possa comunque lockare..