Buttato giù il primo boss dopo aver ricominciato dopo una partita di due ore, che non mi piaceva il mio personaggio.
L'inizio è stato abbastanza brutale, in quanto dopo essermi montato la testa che ero riuscito ad uccidere il cagnaccio iniziale a mani nude, sono morto un tre-quattro volte nell'intrico di strade iniziale simil-Resident Evil 4 perché abituato com'ero ad aggrapparmi al mio scudo come fosse l'ultima scintilla di sanità in un mondo andato in malora, ho fatto inizialmente fatica ad adeguarmi alle nuove regole di BB.
Ciò detto, dopo aver ricominciato credo di aver finalmente digerito ciò che il gioco si aspetta da me, anche se alcuni aspetti critici quali l'uso efficace delle armi da fuoco per stunnare i nemici o le combo multi-arma non riesco ancora a metterle bene in pratica.
Anyway, boss giù senza eccessive difficoltà (pur morendo un paio di volte), e sto esplorando una nuova area scoperta precedentemente.
Sto realmente adorando il level-design. Non solamente in termini artistici, ma l'intricatezza e la coesione dello stesso. Se qualcuno temeva che l'esistenza di un hub alla Demon's Souls avrebbe intaccato il sistema di shortcuts e di livelli che si intrecciano fluidamente in sé stessi, si può ricredere. Solo nella prima area attorno al primo boss il gioco supera con serenità il meglio di quanto Dark Souls primo del nome sapeva offrire, per tacere del sequel.
Onestamente, ora come ora il gioco sta superando ogni mia aspettativa.
Non mancano comunque punti negativi, oltre ai caricamenti che tutti lamentano o la Chromatic Aberration che in certe inquadrature da fermi è veramente eccessiva e penalizza l'impatto estetico in maniera evidente.
Ciò detto, la mia riserva più grande è il sistema di oggetti curativi. Dark Souls aveva raggiunto in tal senso la perfezione, in quanto dava al giocatore libertà tramite l'esplorazione e le proprie scelte di aumentare l'efficacia ed il numero di Estus Flasks, ma ne forniva comunque un minimo garantito ogni volta che si respawnava. BloodBorne è un bizzarro mix delle formule di DaS e DeS, in quanto si ha un massimo di oggetti curativi trasportabili sulla propria persona, ma bisogna andarseli a procacciare, cosa che potrebbe portare a situazioni in cui un giocatore bloccato in un frangente particolarmente ostico potrebbe ritrovarsi nel circolo vizioso di esaurire tutte le proprie risorse, doverle farmare prima di riprovarci, morire di nuove, farmare ecc... Va detto che finora non ne ho avuto bisogno, ed il drop-rate sembra generoso, ma mi sembra una regressione rispetto ad una formula che aveva già raggiunto la perfezione.
Tutto ciò detto, fino ad ora un gioco assolutamente magistrale.