Essere pessimisti aiuta sempre, così anche il più microscopico osso che ti tirano dietro sembrerà una fiorentina succosa da 1kg. La prima cosa che dicono quando comprano una sh è "non cambierà nulla per la sh, che sfrutterà le nuove tecnologie e capacità distributive della parent company di turno". Traduzione: occidentali, fottetevi. Sullo stesso stile delle dichiarazioni Square: "esclusiva PS". Ah, ma noi intendevamo in Giappone e basta...
Esempi:
- Gust. Comprata da Koei. Continua a fare Atelier? Sì. Situazione in occidente? 1) Ayesha, arriva senza traccia giapponese (il dual audio erano ormai anni che ce lo beccavamo con NISA, adesso la localizzazione la fa Koei e la traccia giappa sparisce. Voglia di tirar fuori i soldi per prenderne i diritti e testare il gioco anche con l'opzione JA-ET? Zero. I fan s'incacchieno un pochino. Giusto un poco).
2) Escha, arriva con il dual audio (sbandierato fin da subito). Localizzazione? Testi che sbordano dalle finestre, you're-your frequenti, punteggiatura che ogni tanto sparisce, spazi tra le parole, phrasing strano, descrizioni sbagliate, oggetti che hanno un nome da una parte ma ne hanno un altro da un'altra...e avanti così. Altro giro di QA prima di uscire? No che costa e vi abbiamo pure dato il dual audio a 'sto ziro. Zitti e mosca.
3) Shallie, non ancora uscito qui, in uscita in Jap a luglio. LUGLIO?? Dopo 13 anni di Atelier usciti tra fine maggio e fine giugno con una precisione da malati di mente, questo è il primo che sfora.
Farsi comprare da Koei è stata la cosa migliore
E non avevano problemi di soldi.
- Atlus. Pappata da SEGA. Destinata per sempre a mungere Persona. Altri progetti originali come Catherine o collaborazioni come con 3D Dot Game Heroes [Silicon Studio: stiamo pensando di portarlo su cellulari! Yay!] paiono impossibili. Una volta localizzava anche 12 giochi all'anno tra terze parti e roba sua. Adesso fa giusto la sua pochissima roba e un paio di progetti esterni. Grazie SEGA. Ok che a caval donato...ma comunque grazie SEGA, eh, grazie.
Aneddoto su Kadokawa.
Falcom ha sempre la scusa pronta quando si tratta di localizzazioni o porting vari ("siamo in 4 gatti [ma riusciamo a fare jrpg con quantità di testo pari a 2 romanzi di King], non abbiamo abbastanza personale per inserire i testi [le versioni cinesi e coreane le fa direttamente Sony...no, l'Inglese, no, che nessuno conosce quella lingua barbara del cazzo". Arriva uno che ha un'idea geniale: dare i titoli in outsourcing! Tre Trails dati a Namco, pc->psp->3 merde di conversioni. Mica si arrendono, no, YS VI va a Konami! Questa volta andrà meglio. ps2->psp->sciorda fumante. Allora ce li facciamo noi! [eh...] -> Le cose migliorano drasticamente. Periodo Vita: facciamo uscire alcuni porting/remaster! Lo fa Please be excited, vuoi che non lo facciamo noi che siam piccolini picciò? Ma, non c'abbiamo la manodopera necessaria... [Ancora? Ma assumere qualcuno? Falcom non è mai andata una sola volta in rosso in 25 anni...].
Allora diamo Trails of Zero a Kadokawa che il porting ce lo fanno loro! Ma...hanno mai fatto jrpg? Esperienza su Vita? Chissene, si tratta di mettere il codice 1:1, aggiungerci laccadì e un paio di minigiochi...e doppiare qualche decina extra di personaggi, che sarà mai. -> Gli ritorna indietro con una quantità oscena di bug, e il prodotto viene venduto così. Grazie Kadokawa! A buon rendere! (cavci in coolo ti meriti...no, macché, gli hanno dato pure Trails of Blue da convertire...mi aspetto grasse risate fra un mese).
Pensate cosa faranno fare a From ora che hanno un team che almeno sa mettere insieme un gioco e leggere qualche riga di codice più complessa.