Rieccoci qua. Breve.
Yahar'gul, second edition, bello, gioisco, l'esplorazione è la cosa che mi soddisfa di più.
Uno di quelli, tipo Mr. Hyde grossi col sasso in mano, mentre io sneaky sneaky gli volevo fare l'imboscatona, non ci credo ancora, ha sfondato una finestra, di quelle che dovrebbero essere finte indistruttibili e me le ha suonate!!! Yes godo!
Non godo invece quando passa di là il designer furbo che dice "ma l'evocatore non lo mettiamo sta volta?".
Che infatti in DaS3 mi pare che non li hanno messi, e poi hanno riempito invece il dlc The Ringed City. Vabbè, perdonato.
Per riprendere il discorso del veleno. La zona infognata c'è eccome, ed è forse la più estesa, incasinata e piena di infamate (vedi frenzy) e, in definitiva, la peggiore tra i giochi che conosco io, cioè i 3 DaS.
Con pazienza, e a segmenti, credo di aver quasi ripulito tutto.
I calici. Primo, mi confermate che i vari altari servono solo per darmi la possibilità di caricare più dungeon contemporaneamente e che non variano la difficoltà del dung stesso?
Secondo, sono belli. Sì, al terzo di Pthumeru mi ero già cagato il cazzo, però il setting è stupendo e non può non ricordarmi il racconto La Città senza Nome. Silenzio, desolazione, iscrizioni inintelligibili.
A piccole dosi, sono un bel passatempo. Ci sono anche i muri maggiciui!
Non so mica se finirò l'esperienza manco a sto giro perchè la Play è di mio fratello e gliela dovrò ridare.
Anzi non la finirò sicuro visto che non ho preso il DLC.
Per questo, e sempre, preghiamo per la versione "come viene viene, basta che viene" su sacrosantissimo PC.
ULTIMA NOTA, ma importantissima. Ho preso il gioco da tavolo in italiano, appena uscito in ita, già uscito da un anno in english. Ho apparecchiato una partita e sto cercando di imparare. Mi sembra bello, elegante come sistema. Solo vederlo mi dà gioia. Vedremo.
Forza Yharnam, sei tutti noi!