Regal PremessaMentre il mondo impazzisce per Zelda (e ne ha ben donde), Dopo aver visto il video di Metaller sul nostro Blog, (davvero magistrale, 8 minuti di pura accademia --->
https://www.youtube.com/watch?v=nm4_eX3hh_A)
Ho afferrato cinquecento euro, ho inforcato la bicicletta...e poi mi sono ricordato.
Non siamo più negli anni ottanta.
Torno a casa sconsolato e compro Crystal Rift. Per VR
Ho comprato il VR.
Ho già il mio Switch.
Non so perché ma scorrendo la libreria VR, sto gioco mi ispirava.
È un titolo strano ma affascinante, semplicissimo nelle meccaniche eppure parecchio additivo.
Si tratta di un
King's Field....ewwww. No dai, ci ho sperato, come voi.
Parola troppo grossa da affibbiare a questo sperimentale
"Dungeon's and Sorcery" Si tratta di titolo poco più di un gioco a livello prototipale per VR, coraggioso per certi versi e molto "Nintendoso"
Mi ha ricordato
Eye of The Beholder e
Shinning in The Darkness, il tutto ridotto all'osso però.
Non fatevi troppe illusioni.
Si tratta di un dungeon crawler, con visuale in soggettiva, che implementa bene alcune funzioni VR.
Crystal Rift è una lunga discesa (con qualche scary moment annesso) Dentro un lugubre ma basilare dungeon multilivello, dove abbondano trappole e naturalmente mostri.
Come tradizione vuole, ci saranno oggetti da raccogliere, collezionabili, armi e naturalmente passaggi segreti. Mi ha ricordato anche
Orcs and Elves, mitico titolo DS.
Non esiste UI, e quando siamo colpiti, perdiamo un cuore.
Il tutto molto Zeldiano, se posso permettermi.
Il VR è implementato abbastanza bene, è esaltante pensare a cosa potrebbero fare dei From Software, ma lo smooth è a scatti. Avete presente come nel tutorial di RE7?
Ecco. Scegliete la direzione e vi muovete di conseguenza, quasi come se fosse un boardgame a tasselli. La visuale una volta raggiunta la casella è comunque completamente libera.
È l'ennesimo titolo che mostra potenzialità inespresse, la grafica è molto basic, ricorda un
Heretic/Hexen dimagrito.
Costa 9,99 e potrebbe essere un ni, senza oh.