Allora, la questione la possiamo riassumere così:
VR:3D=3D:2D
Quindi sì, sembra di stare ai tempi della PSone. Si vedono i difetti e la seminalità del tutto, ma si vedono anche il potenziale e il balzo in avanti.
Mi limito a dire che appena avviato il primo gioco (Thumper) sono scoppiato a ridere di gioia, da solo, per 5-6 secondi. Ed era lo schermo statico del menu iniziale. Cazzo, sei lì, dentro il gioco e davanti a te c'è un teschiazzo alto 15metri!
Ma partiamo dall'inizio.
PREMESSA: le foto hanno una qualità scarsa perché non avevo voglia di tirar fuori la reflex e a casa mia ci sono condizioni di penombra perenne. Ideale per il tracking del VR ^^
Magari stasera le rifaccio come si deve.
La confezione è davvero piccola, non pensavo.
Il cartone interno è avvolto da una scatola molto rigida, resistente e bella. Se non fossi uno che conserva tutti gli imballi la userei per metterci il caschetto. Invece mi toccherà necessariamente comprare uno di questi:
https://www.amazon.it/BB-Borsa-ufficiale-Playstation-VR/dp/B01ITGV7TO/ref=sr_1_13?s=videogames&ie=UTF8&qid=1476426316&sr=1-13&keywords=playstation+vrL'installazione è guidata passo passo con un manuale molto semplice. Ogni cavetto è numerato con un'etichetta, quindi è davvero difficile non sapere come fare.
Ho invece avuto problemi a incastrare la camera nel suo stand al punto che ho dovuto consultare il manualetto apposito.
Alla fine comunque ce l'ho fatta, benché temessi che il cavo della camera non fosse lungo abbastanza da raggiungere la console (che è lontana dal TV).
Anche lo stand per l'aggancio al TV è buono e non rovina l'estetica dello schermo. Lo stand presente nel bundle pack non ha però una pinza, quindi ho messo del nastro adesivo per essere certo che non si muova o cada.
NOTA: nel libretto non è segnalato il cavo di alimentazione della console, tanto che pensavo ci pensasse il box esterno a trasferire la corrente. Non è così. La console deve essere alimentata per conto suo.
Il setup corretto è questo:
Alla fine i cavi sono un po' invasivi, specie per colpa della mancanza di una presa USB posteriore che avrebbe consentito di posizionare meglio l'unità esterna. Urge PS4PRO
Ad ogni modo penso che con un mobile adeguato sotto il TV, la cosa sia mitigata enormemente.
Nel mio caso, il mobile sotto il TV non è utilizzabile e infatti ho le elettroniche sul tavolino accanto e finisce che i cavi fanno un po' l'effetto Akira ^^
Il caschetto si indossa in modo intuitivo. Ci sono solo due pulsanti. Uno dietro per allargare l'anello in cui dobbiamo infilare la testa e uno sul visore che permette di regolare la distanza fra lenti e occhi. Perfetto per gestire al meglio la distanza per chi porta gli occhiali.
C'è anche una rotella che stringe la presa sulla testa ma a me non è servito usarla.
Durante la prova dei giochi, mi sono voltato più volte a destra e sinistra, velocemente. L'aderenza del casco mi è sembrata eccellente.
Le cuffie in dotazioni sono accettabili, niente di più.
Dovrò cercare delle alternative perché la resa sonora è decisamente non a livello del resto. Pure il volume massimo è troppo basso (vero anche che io ho l'udito devastato da anni di black metal). Inoltre ho dovuto ruotare leggermente il jack perché nella posizione in cui l'avevo messo andava solo un canale. Non incoraggiante.
Comodo invece il comando attaccato al cavo del caschetto. Ci sono 4 tasti. Due sporgenti e facilmente raggiungibili anche mentre si gioca, che servono per aumentare/diminuire il volume e due ribassati, quindi difficili da premere inavvertitamente. Uno di questi mette il mute al microfono, l'altro accende il sistema VR.
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Ora iniziamo a usare 'sto coso.
Premetto che io ci vedo piuttosto bene e non porto lenti o occhiali. Rispetto a Vive, lo screen door effect è limitato, con pixel molto compatti che però si possono comunque percepire in modo chiaro. Questo provoca un leggero senso di aliasing persistente con cui, a questo stadio della tecnologia, bisognerà venire a patti (come le texture fluttuanti o i poligoni spigolosi di PSone).
Mi sembra anche che il livello del nero non sia particolarmente profondo il che, quando ci troviamo davanti uno schermo nero (tipo durante un caricamento) è fastidioso in quanto si possono comunque distinguere i pixel, fiocamente illuminati.
Passiamo ai giochi che ho provato (non molti invero), nell'ordine in cui li ho provati. Qui non parlerò troppo dei giochi in senso stretto, quanto piuttosto della loro cifra VR.
THUMPERCome dicevo prima, l'ingresso nella VR è sparaflashante, non saprei usare altro termine. Sei lì, tu, nel gioco. Ti guardi davanti e ok, c'è qualcosa. Poi ti giri a destra e sinistra e ti accorgi che c'è qualcosa pure lì. Poi di giri di spalle e vedi la stanza dietro di te. Come diceva Raiden, poi, la tentazione di toccare le cose è enorme. Io ho allungato la mano per cercare di interagire con quello scarafaggio strafatto di LSD. Il cervello ci casca, ti dice che è lì, davanti a te. E tu ci credi.
Va provato, non si può spiegare.
Visivamente ci siamo. Grafica compatta, definita e colorata. Sense of scale a palla, zero motion sickness.
Il gioco è ganzo, ma serve un supporto audio decisamente superiore. Il livello demo è fin troppo semplice e poco concitato, ma si vede cosa può offrire il titolo nei suoi momenti migliori. Questo me lo compro appena inviato il post.
UNTIL DAWN: RUSH of BLOODAlla faccia della grafica PS2 ^^
Tecnicamente lo trovo NO-TE-VO-LIS-SI-MO. Illuminazione e modellazione degli ambienti mi sembrano eccellenti. Anche la recitazione dei personaggi è buona e credibile e avere il "presentatore" che ti parla a 10cm dal naso ha il suo che. Un gioco 'vero' con questa grafica sarebbe qualcosa di grosso.
Il tracking delle mani è eccellente finché si resta fermi e visto che nel gioco ci sono le braccia del nostro avatar, sembra davvero di essere lì. Le braccia piegano polsi e gomiti e la cosa è resa benissimo.
Durante il gioco ci sono momenti in cui bisogna chinarsi a destra o sinistra per evitare dei pericoli e la cosa funziona perché lo si fa a livello intuitivo, tanto che ho provato a non farlo per capire se davvero servisse. E sì, serve.
Ho avuto invece qualche problemino di tracking nelle fasi più concitate. Ma vorrò riprovarlo con il move e senza il gatto che mi dorme sulle gambe e che mi impedisce movimenti corretti.
Sul finire della demo c'è una sequenza rollercoaster che mi ha dato un certo senso di vertigine/straniamento. Non nausea.
Direi che è un acquisto quasi obbligato, ma prima devo recuperare i Move perché con il Dual Shock si perde in immedesimazione (e si è obbligati a usare le armi in parallelo).
Move e pure questi ^^
https://www.amazon.it/dp/B003S9WS00/ref=wl_it_dp_o_pC_nS_ttl?_encoding=UTF8&colid=1LQB4MFTS3F8Q&coliid=I3HVWIGEGBTV17REZBoh. Mi ha lasciato del tutto indifferente. Il gioco è vecchio e la VR non mi sembra aggiungere molto, almeno nel livello demo. Bello guardare in basso e vedere che si sta a 20m dal suolo. Lo riprovo quando mi arrivano i Move. Per ora bocciato, anche perché sta a 10€ in più di Thumper.
ALLUMETTENon è un gioco ma un cortometraggio molto delicato e carino. Scaletta parecchio, soprattutto sui personaggi in movimento, però compensa con il senso da diorama della cittadina. Ci si può muovere e osservare il mondo da varie angolazioni, ma dato che avevo il gatto sulle gambe, non ho potuto provare quanto si potesse davvero forzare la visuale.
Comunque nulla di eccezionale.
Questo è l'unico titolo dove ho percepito il problema segnalato da alcuni, ovvero che anche rimanendo fissi immobili, la prospettiva subisce dei micromovimenti, come se ci stessimo spostando avanti e indietro. Lo si notava sugli elementi vicino alla visuale, mentre quelli in lontananza erano inchiodati. Nei giochi non ho notato questa cosa, a causa del fatto che nei giochi ci si muove in continuazione, immagino.
KITCHEN (Residen Evil 7 demo)Scalette come nemmeno in Ridge Racer V!!!!!!!!!!!
Non sono scalette, sono gradoni da stadio ^^
Pazzesco quanto imbarazzante sia. Anche il tracking, che sulla carta dovrebbe simulare la stessa cosa di Rush of Blood, è scarso.
A parte questo, sotto lo sfrigolamento, c'è una bella grafica, con molti dettagli, una resa credibile di materiali e un'illuminazione coerente.
La scena dura pochi minuti. La recitazione del personaggio è scarsa, la regia non del tutto efficace e, cosa triste, mi ero già visto un video reaction di un tizio che urlava terrorizzato, quindi sapevo a cosa andavo incontro.
Il potenziale c'è, però qui la presenza di un aliasing così pronunciato è davvero inficiante per l'esperienza.
BATTLEZONEVisivamente ha una buona resa: corpi compatti, colori accesi, bordi senza scalette, senso di scala, fluidissimo nei movimenti. Il gioco mi pare una merda.
WITHINCredo sia un'app per contenuti video 360. Il menu iniziale ha un buon senso di presenza: siamo in mezzo a un lago di montagna con davanti le schermate dei contenuti che fluttuano a mezz'aria. Purtroppo la definizione delle scritte è scarsa, al punto da rendere fastidiosa la lettura. Ho aperto il video di Mr. Robot. Forse avevo la linea lenta, forse non so. Si vedeva male ma di un male che nemmeno uno screener. Da riprovare senza avere roba in download.
NETFLIXHo fatto una prova veloce. Non ho trovato dove si imposta le dimensioni dello schermo quindi non se stavo usando la modalità medium o large. Credo fosse la large perché non riuscivo a cogliere tutto lo schermo con un solo sguardo (stile cinema quando ci si siede nei posti vicino allo schermo).
La definizione purtroppo è troppo bassa per renderla un'opzione sensata, anche perché un'appesantimento agli occhi è inevitabile. Farò altre prove, ma non credo sia una cosa che ha senso, anche perché quando togli il casco e vedi sul tv cosa ti stai perdendo in termini di colori/risoluzione...
SOCIAL SCREENQuesto è semplicemente l'immagine del casco mandato sul TV, in modo che gli amici possano vedere cosa succede. Il formato dell'immagine è inferiore al 16:9, con due bande laterali non molto grandi (non è un 4:3 per intenderci). L'immagine è un po' blurrata ma non disprezzabile.
NO MAN'S SKYVolevo provare il gioco ma non avevo il disco inserito, quindi ho avviato una registrazione del gioco che avevo salvato.
Devo fare delle prove sul campo ma l'idea di giocare in queste condizioni (isolamento+megaschermo) non mi sembra pessima, nonostante la perdita di definizione.
Dal breve test, gli asteroidi in orbita attorno al pianeta davano una bella sensazione di esserci, così come funzionava il senso di velocità. Devo riprovarci giocandoci davvero.
MENU PS4Il menu PS4 spalmato sul megashermo funziona ma la definizione delle scritte è davvero bassina. Ho mandato un messaggio al Cangialosi, che manco a dirlo stava giocando con VR, e le scritte erano offensivamente sfocate. Insomma, lammerda ^^
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Alla fine ho giocato circa 2ore prima di accusare una leggera nausea e l'affaticamento agli occhi. Penso però di stare covando l'influenza, visto che già prima di ricevere il pacco avevo dei leggeri giramenti di testa e mi bruciavano gli occhi.
Non sono uno debolissimo di stomaco anche se, talvolta, leggere in macchina mi provoca nausea.
Poi ho un discreto carico di fatica sugli occhi, visto che lavoro 8ore al giorno a 1metro da un 47".
Le mie conclusioni sono assolutamente positive verso la tecnologia anche se ho delle riserve sui contenuti attuali. Io sono però un giocatore che non ha mai amato le esperienze arcade o poco narrative. Ho comprato Here They Lie proprio per questa ragione, ma voglio abituarmi un po' al mondo VR, prima di buttarmi in esperienze 'serie'.
E si ritorna quindi all'equazione iniziale VR:3D=3D:2D
La Realtà Virtuale sta al 3D, così come il 3D sta al 2D.Il passaggio è di quella magnitudo, poche palle. Un grande passo per Sony, un grandissimo passo per i videogiocatori.
Non è un modo di giocare che andrà a sostituire quello che tutti conosciamo, beninteso, ma è sicuramente un modo di giocare che correrà parallelo d'ora in poi, e non credo tramonterà fino a quando non avremo la stanza olografica di Star Trek in salotto.
La VR è qui. Per davvero, stavolta. È qui per restare.
Dite grazie a Sony.