Allora, come intuibile da foto sopra l'ho iniziato superando i pregiudizi dettati dalla percezione tiepida in giro nata sopratutto per i problemi tecnici della versione pc al lancio.
Con le tre patch uscite a me con dettagli tutto su alto (ricordo che il mio pc ha i5 4400, geforce 1060 6 gb e 8 gb di ram dd3), occlusione ambientale attiva e vsync a 60 va benissimo, tranne in alcune sparute zone che ritengo abbiano problemi sempre per problemi loro, rispetto a situazioni più difficili da gestire oggettivamente.
Mi sta piacendo moltissimo, come da predecessore. Ha tutto il fascino dettato da una direzione artistica superba (vedi foto su) con una game design molto ricercato che contempla molte soluzioni a determinate situazioni.
Io lo sto giocando come da mio solito con un approccio stealth, quindi sul fronte action posso solo dirvi che quando vi scoprono è meglio ricaricare visto che sicuramente o scappate o vi fanno a pezzi (gioco a difficoltà normal). Naturalmente in situazioni con meno gente si può anche ingaggiare lo scontro, che però secondo me (ma ripeto per me non è la situazione ideale quindi magari sono limiti miei) non mi pare realizzato al meglio.
Pazienza, sia perchè come ho detto cerco di non farmi scoprire e in questo modo il gioco è molto tattico (anche e sopratutto nell'uso dei poteri che ti permettono combinazioni di vario genere per superare gli ostacoli) sia perchè la bellezza del gioco secondo me risiede nella bellissima atmosfera che si respira nella splendida Karnaka sempre realizzata con un amore per i dettagli ambientali e testuali fuori parametro.
Ti senti di essere proprio lì in quel momento, a vivere una vicenda che ti vede protagonista, con i suoi complotti, lotte di potere religiose interne, ma anche esterne con l'affacciarsi di un sapere scientifico che ancora non si riesce a "maneggiare" con la dovuta cautela e che purtroppo molte volte sfocia in un utilizzo per fini di controllo e paura.
Ecco, una cosa molto interessante di tutto questo universo narrativo e il continuo oscillamento e dubbio su delle posizioni che da come si intendono possono comunque dare una giustificazione al proprio agire.
Non c'è per forza un giusto e sbagliato (anche se per fini "giocosi" viene misurato il caos che si crea all'interno del mondo) e tutto risiede nella mani di chi e come vengono utilizzati gli strumenti che vengono dati al protagonista/giocatore.
A proposito posto uno screenshot di un testo proveniente da un articolo di giornale che si rifà a questo pensiero, secondo me scritto molto bene.
Mannaggia veramente che un'uscita nei negozi così male programmata (colpa del publisher? Di solito lo è se i problemi sono essenzialmente di natura tecnica risolvibili con patch) perchè gli Arkane sono bravissimi e mi dispiacerebbe enormemente che non riuscissero a continuare su questa strada nello sviluppo dei loro titoli.