Marunnella quante submission di fare le vasche in lungo, in largo e in larghissimo per la mappa per finire a scambiare sì e no un paio di ciarle.
E pensare che la maggior parte dell'utenza a suo tempo lamentò certe pecche nell'arco narrativo di Novigrad in TW3, ma quello in confronto è un picco epocale di gameplay e quest design.
Comunque non sto apprezzando davvero per nulla la relazione tra delineazione del profilo morale di Arthur a mezzo scrittura e mission design.
Il gioco, a tratti, si lancia in moralità interattiva alla maniera dei gdr ma lo fa poco e male. Si passa da missioni di fare il buon samaritano e liberare ricercati random per pura solidarietà ad altre di mandarli alla sedia elettrica.
Nel momento in cui non mi dai la possibilità di decidere l'allineamento morale del pg, a me fruitore non resta che subire passivamente la schizofrenia eteroimposta di Arthur.
Qui e lì puoi scegliere se risparmiare qualcuno alla fine di certe missioni, ma ho sempre la sensazione di fare qualcosa di comunque contraddittorio rispetto allo sviluppo del protagonista.
Poi boh, in una certa caccia alla taglia, mi ero commosso innanzi alla famiglia del ricercato e, dopo averlo incaprettato, decisi di liberarlo. Questi, effettivamente, dopo 1 minuto buono in cui l'IA sembrava essersi spenta, esclama: "ci lascia andare... andiamo prima che ci ripensi!"
Io tutto felice per l'essermi potuto esprimere... Ah no!
Mission Failed