Son riuscito infine a farci una bella sessione libera, ieri notte tutto quel prologo narrativo m'aveva letteralmente steso (una mattonata così non me la sorbivo forse dall'intro di MGSV).
Artisticamente e tecnicamente è sontuoso; finalmente un open-world che rimane dannatamente bello anche di notte e in condizioni atmosferiche diverse dalla piena e tersa illuminazione diurna.
Resa scenica sempre elegante, pulita e ordinata, tra comportamento di png e animaletti, fisica, ragdoll e animazioni è tutto molto 'solido', a differenza ad esempio di quanto risulti traballante/instabile AC Odyssey (che in compenso è ben più dinamico e 'verticale' in quanto a navigazione, ed essendo un 'brawler' si prende più rischi a livello di interazioni di combattimento).
Il cavallo è ottimamente animato e perfino ben manovrabile, un'entità virtuale con cui si può stabilire un'empatia e valorizzata dal rivestire anche una parte 'logistica'. Con Arthur sembra effettivamente di muoversi immersi nella melassa, nello spostarsi è sempre troppo lento o troppo brusco; coperture approssimative, puntamento meh, ma tanto sarà tutto un viaggiare per la mappa, esplorare le possibili interazioni, gestire item/equipaggiamenti e monitorare i parametri di personaggio e cavallo... La componente action/tps si prospetta abbastanza marginale nell'economia dell'esperienza, giusto qualche 'shooting gallery' di missione ogni tanto; certo sarebbe stato meglio un gioco western in cui sparare fosse davvero soddisfacente, ma tant'è.