Guarda mamma, sono in un topic di Assassin's Creed!
Facts:
- come gira bene su Pro! 30 fps fissi, niente tearing o porcate strane. 900p ma non sentirli. Daje!
- Parigi di una bellezza disarmante. Al chiuso o nello stretto è un gioco vecchio, ma quando scatena la Dama toglie il fiato, complice una luce bellissima.
- Risposta ai comandi e collegamenti tra animazioni sono roba che non ci si crede. Non si può definire legno. E' tipo ruggine su fossile di brontosauro.
- Al netto di ciò, so far il gioco funzionicchia. Cioè, è una merda ed è un po' come usare una ruspa al posto di Nathan Drake, ma AI stealth e combat non hanno ancora mostrato gargantuesche incongruenze come in Black Flag.
- Regia e scrittura delle cut-scene mi sembrano buone
- Dopo un prologo in cui mi spiegano che i templari in Francia erano meglio del New Deal e Madre Teresa insieme, prendono e ti fanno diventare assassino. WTF?
E guilty pleasure fu
Oh, che piacere! Complimenti per la capacità di mettersi in discussione, è sempre sinonimo di una grande mente.
E poi è più bello discutere nel merito.
Da qualche parte nelle pagine indietro dovrebbe esserci un mio papiro. Al di là dei difetti della saga, gli elementi positivi di questo capitolo sono:
1) Una storia interessante, con una buona interpolazione tra eventi reali e fittizi.
2) Una Parigi davvero bella e seducente (il gioco ha un photo mode?).
3) Il tentativo, in parte riuscito, di razionalizzare gli assassinii in fase di progettazione/esecuzione/ricompense, con risorse, varianti ecc. Per quanto poco influente se si potenzia il personaggio, l'idea di separare le diverse fasi restituisce un'idea di ordine che non dispiace mai.
4) Una ritrovata difficoltà, almeno nella prima metà del gioco.