Autore Topic: Nintendoomed, Fusion DS, QOL e Mario XO. Speculazioni sul futuro di N.  (Letto 109683 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Belmont

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.379
@Peepebi:

WiiU e Wii sono solo SUPERFICIALMENTE simili. Tutte quelle cose che tu citi sono somiglianze di "forma" ma non di "sostanza".

Potrei citare innanzitutto alcune differenze lampanti tra Wii e WiiU (ma in realtà le radici di queste differenze sono ancora più profonde):

-Wii è economica ; WiiU è costosa

-la tecnologia alla base del telecomando Wii, applicata ai VG, era una novità ; il tablet di WiiU è già vecchio, poiché il touch gaming, il gaming su tablet e su phone già esistevano

-il titolo manifesto di Wii (wiisports) è immediatamente comprensibile, legato al mondo reale (gli sport esistono nel mondo reale, non devi imparare le regole), ha "valore arcade" (ciò significa che il piacere è tratto dal migliore la propria abilità nel gioco) ; il titolo manifesto di WiiU è incomprensibile, basato su mondi di finzione, ci sono da imparare le regole, i valori arcade (credo ci siano) molto meno evidenti

Ma le radici più profonde sono quelle legate al significato della blue ocean strategy, che potrebbe essere riassunto in "combattere il disinteresse" e "definire un nuovo mercato" e al significato di disruptive innovation che potrebbe essere riassunto in "innovare in modi inaspettati per il mercato".

WiiU non è blue ocean perchè non esistono non-giocatori che lo vedono e pensano "voglio giocarci anch'io". WiiU per ammissione dello stesso Iwata, doveva rappresentare un "miglioramento" di Wii, cioè si dava per scontato che gli utenti Wii lo avrebbero comprato e avrebbero imparato a giovare dei benefici di roba come miiverse e off-tv play (lol).
Be', è andata male, perchè il pubblico di Wii non vede "valore" in WiiU. WiiU ha fatto fuggire quel pubblico a gambe levate.

E la spiegazione non è: WiiU vende male perché ora gli stupidi casual giocano sui tablet.
Il tablet gaming è davvero un settore diverso rispetto all'home console, sono settori non in competizione perché non svolgono la stessa "funzione".
Giocare nel salotto, in compagnia, muovendosi con Wiisports in che modo è simile a giocare da soli, su un tablet, sul divano, toccando uno schermo? In nessun modo, sono due "funzioni" diverse.

Il pubblico di Wii ha dimostrato che se vede abbastanza "valore" (ovvero divertimento) è disposto a mettere una home console sotto il televisore. Non è che non compereranno mai più una home console perché hanno il tablet.
Non è che io non compro il lettore mp3 perché ho già lo stereo a casa, hanno due funzioni diverse.

In sintesi, io credo che gli utenti Wii da qualche parte esistano ancora, sono solo in "stasi". Forse torneranno a comprare una home console con Oculus Rift + controlli di movimento, vedremo.

Qui un'opinione sul perche WiiU è Red Ocean e non Blue Ocean: http://seanmalstrom.wordpress.com/2011/06/15/iwata-says-wii-u-is-not-blue-ocean/

Offline UnNamed

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 8.227
  • GRLSVT
Belmont, l'attuale gen non sta andando affatto peggio della scorsa al netto di Wii.
Ora sono al lavoro, posto dopo quando torno a casa.

Offline Turrican3

  • Eroe
  • *******
  • Post: 10.733
    • Gamers4um - il mio piccolo, veeecchio forum di videoGIOCHI
    • E-mail
Condivido pienamente il parere di Belmont.

Ma poi partirei proprio dal fulcro del sistema: il padellone.

Io credo che quando una cosa la devi spiegare (o provare: quante volte su GAF ho letto di gente stupita in positivo DOPO un test in prima persona) per farne comprendere l'utilità allora è un bel problema.

Il wiimote, viceversa, lo guardavi e non c'era nient'altro da aggiungere. :)
videoGIOCATORE

Offline Belmont

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.379
Belmont, l'attuale gen non sta andando affatto peggio della scorsa al netto di Wii.
Ora sono al lavoro, posto dopo quando torno a casa.

Non stare a faticare, lo so :)

L'ho già detto, è realistico pensare che i numeri saranno uguali a quelli della passata gen al netto di Wii. ma per l'industria questa è già una sconfitta, perchè il modello dell'aumento della potenza  e dei budget (Sustaining innovation: a sustaining innovation does not create new markets or value networks but rather only evolves existing ones with better value, allowing the firms within to compete against each other's sustaining improvements.) è basato sull'idea che il mercato cresca sempre.

Un' altra considerazione. E' miope considerare il mercato di Wii come estraneo rispetto a quello tradizionale. Sono tutte home console, competono perchè svolgono la stessa funzione. Perdere in un colpo tutto il mercato Wii (100 milioni di macchine) non significa perdere solo gli "stupidi casual". Significa perdere anche quei core gamer che avevano Wii (come me) e un sacco di bambini (che quindi non si trasformeranno in adolescenti che comprano PS7 e Xbox9000 :)).

Offline Ifride

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.501
    • Il mio canale youtube - molto amatoriale - di sfogliamento artbook
    • E-mail
Condivido pienamente il parere di Belmont.

Ma poi partirei proprio dal fulcro del sistema: il padellone.

Io credo che quando una cosa la devi spiegare (o provare: quante volte su GAF ho letto di gente stupita in positivo DOPO un test in prima persona) per farne comprendere l'utilità allora è un bel problema.

Il wiimote, viceversa, lo guardavi e non c'era nient'altro da aggiungere. :)

Appunto. Secondo me il tutto é riassumibile in: marketing.
Fai del buon marketing e le persone (che nella maggior parte dei casi seguono le "tendenze") ti comprerá qualsiasi cosa. E´una parte determinante del consumismo di massa.
"La potenza è nulla senza gameplay"
Prince of Persia the Last Crown.

Offline Belmont

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.379

E infatti, delle tre compagnie in questione, Sony è, secondo questo studio (http://www.neogaf.com/forum/showpost.php?p=95572336&postcount=1), considerata quella a più alto rischio (79%) di fallimento nei prossimi due anni, Nintendo la seconda (22%) e Microsoft è, ovviamente, virtualmente indistruttibile (1%).

Lo stesso studio, o per meglio dire sito, adesso sembra dare un probabilità di fallimento per Sony del 46% e per Nintendo del 75%.


Ah, bene. E' giusto che sia così. Nintendo con WiiU ha scelto il peggio del peggio, quindi mi pare giusto che sia quella a più alto rischio.
Comunque, il messaggio rimane che questo mercato "ristretto" mette a rischio due competitor su tre.
E c'è chi chiede che le compagnie continuino a competere, competere, competere per questa misera torta...

Offline l'Amico

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.535
  • You hit like a vegetarian
dei 105 milioni di utenti Wii una 20ina (30ina?) sono core Nintendo 100%
Stima al rialzo se consideri che il primo gioco core della softeca Wii (esclusi quindi casual e family games), ovvero Super Mario Galaxy, ha fatto 12mln.
Eh be' poveracci, l'avran comprato tutti per disperazione ( :D), tipo Infamous su PS4 che ha venduto un milione (UN MILIONE) di copie in 9 giorni!
Ma scusate, l'N64 ha venduto 33 milioni di pezzi mentre il Gamecube solo 22. Ora, sui 104 e rotti del Wii quanti saranno i fan Nintendo (i "giocatori veri")? Facciamo 25? Gli altri son quelli che si agitavano in salotto e basta. Che poi, sono davvero cosi' poche 25/30 milioni di unita' vendute? Se ogni volta partono i confronti col Wii o peggio ancora con PS2, apriti cielo, saranno SEMPRE poche.
@Turrican : mah, non e' cosi' difficile tastare il polso della situazione, e' come dire "non puoi essere certo che ci sia in giro piu' gente di giorno che di notte, perché anche di notte c'e' gente a spasso"; eh be', sicuro, ma la "normalita'" e' che la gente esce di giorno e di notte dorme, se c'e' qualcuno strano che fa le cose al contrario non e' che dobbiamo giocare a fare i ciechi pur di non abbassarsi a fare di tutt'erba un fascio. #teamfasciotutto!
YOU ARE THE CONTROLLER - ALL IN ONE - VALORE AGGIUNTO - IMPRESCINDIBILE
"Vendo Xbox One, acquistata oggi - me ne voglio sbarazzare in fretta".

Offline Belmont

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.379
Secondo me il tutto é riassumibile in: marketing.

No, no, no. :)
Questo è l'opposto dei dettami della Blue Ocean strategy! Un prodotto Blue Ocean è talmente desiderato dal consumatore (perchè svolge una "funzione di cui ha bisogno") che non c'è bisogno del marketing, basta il passaparola favorevole tra la gente. Il marketing arriva solo in un secondo momento, quando il prodotto si è già dimostrato di successo.

Quando i giapponesi inventarono le radioline portatili, queste andarono a ruba perchè rispondevano ad un'esigenza. Nello specifico, quella degli adolescenti di poter ascoltare la musica che piaceva a loro (ritenuta "demoniaca" dai loro genitori) mentre erano fuori, oppure nella loro cameretta.
Questo è Blue Ocean.

Wii ha risposto ad un'esigenza, WiiU no. Wii è Blue ocean, WiiU no.

Offline l'Amico

  • Reduce
  • ********
  • Post: 23.535
  • You hit like a vegetarian
Giocare nel salotto, in compagnia, muovendosi con Wiisports in che modo è simile a giocare da soli, su un tablet, sul divano, toccando uno schermo? In nessun modo, sono due "funzioni" diverse.
Purtroppo i principali fruitori di queste due diverse dinamiche di gioco...sono gli stessi. Ecco spiegata la cosa. Si accontentano di "giochini", non vogliono Skyrim o Battlefiled o The Last of Us, vogliono Wiisport (finche' il telecomando e' andato di moda) e adesso vogliono i giochini su FB o su cellulare. E' gente che non ha capacita' di pensiero proprio, non sa cosa gli piace, glielo devono dire gli altri. Questi altri si chiamano FB, Hollywood, tivvu', moda. E anche Nintendo, per una manciata d'anni. Io personalmente comprai il Wii perché e' li che spostarono ZeldaTP.
« Ultima modifica: 30 Apr 2014, 13:33 da l'Amico »
YOU ARE THE CONTROLLER - ALL IN ONE - VALORE AGGIUNTO - IMPRESCINDIBILE
"Vendo Xbox One, acquistata oggi - me ne voglio sbarazzare in fretta".

Offline Belmont

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.379
Mai visto tanto elitismo in un solo post.
Mi spiace, ma non è il mio modo di ragionare. E' una scappatoia troppo semplice per spiegare fenomeni complessi.

Offline Giamma

  • Assiduo
  • ***
  • Post: 1.082

E infatti, delle tre compagnie in questione, Sony è, secondo questo studio (http://www.neogaf.com/forum/showpost.php?p=95572336&postcount=1), considerata quella a più alto rischio (79%) di fallimento nei prossimi due anni, Nintendo la seconda (22%) e Microsoft è, ovviamente, virtualmente indistruttibile (1%).

Lo stesso studio, o per meglio dire sito, adesso sembra dare un probabilità di fallimento per Sony del 46% e per Nintendo del 75%.


Ah, bene. E' giusto che sia così. Nintendo con WiiU ha scelto il peggio del peggio, quindi mi pare giusto che sia quella a più alto rischio.
Comunque, il messaggio rimane che questo mercato "ristretto" mette a rischio due competitor su tre.
E c'è chi chiede che le compagnie continuino a competere, competere, competere per questa misera torta...

Veramente il precedente "studio" era di 4 mesi fa.
Non mi pare giusto proprio per niente  :D.

Offline Ifride

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.501
    • Il mio canale youtube - molto amatoriale - di sfogliamento artbook
    • E-mail
Belmont, l'attuale gen non sta andando affatto peggio della scorsa al netto di Wii.
Ora sono al lavoro, posto dopo quando torno a casa.

Non stare a faticare, lo so :)

L'ho già detto, è realistico pensare che i numeri saranno uguali a quelli della passata gen al netto di Wii. ma per l'industria questa è già una sconfitta, perchè il modello dell'aumento della potenza  e dei budget (Sustaining innovation: a sustaining innovation does not create new markets or value networks but rather only evolves existing ones with better value, allowing the firms within to compete against each other's sustaining improvements.) è basato sull'idea che il mercato cresca sempre.

Un' altra considerazione. E' miope considerare il mercato di Wii come estraneo rispetto a quello tradizionale. Sono tutte home console, competono perchè svolgono la stessa funzione. Perdere in un colpo tutto il mercato Wii (100 milioni di macchine) non significa perdere solo gli "stupidi casual". Significa perdere anche quei core gamer che avevano Wii (come me) e un sacco di bambini (che quindi non si trasformeranno in adolescenti che comprano PS7 e Xbox9000 :)).

L´esigenza ci deve essere, ma il mezzo con cui manifestarla lo devi fare conoscere. Il passaparola di cui tu giustamente discuti, nasce anche da come l´azienda produttrice pone le basi affinché l´informazione sia fluida e "scorri" al meglio tra i clienti.  :) (secondo me)
"La potenza è nulla senza gameplay"
Prince of Persia the Last Crown.

Offline Belmont

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.379
Ifride:

Certo, il tuo prodotto devi farlo conoscere. Ma puoi star certo che nemmeno tutto il marketing del mondo può aiutare WiiU, perchè la gente, semplicemente, non lo vuole.

Offline Ifride

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.501
    • Il mio canale youtube - molto amatoriale - di sfogliamento artbook
    • E-mail
Secondo me se la chiamavano Wii2 era giá decisamente meglio. (considerando che tantissime persone crede ancora che sia un add-on)  :D
Comunque capisco il succo del tuo discorso e sono in buona parte d´accordo con te. (sopratutto col cercare di spiegare dei fenomeni in maniera complessa, cosa che ormai sopratutto su internet si fa raramente  ;) )
« Ultima modifica: 30 Apr 2014, 13:46 da Ifride »
"La potenza è nulla senza gameplay"
Prince of Persia the Last Crown.

Offline Belmont

  • Stratega
  • *****
  • Post: 4.379
Anche un WiiU meno costoso, col telecomando e senza padellone sarrebbe stato "già meglio". Non avrebbe venduto come il Wii ma forse avrebbe convinto qualcuno in più a fare il passaggio.