Sono prossimo alla fine. Che gioco amisci!
Consiglierei a chiunque lo abbia mollato per sopraggiunta ansia di tenere duro. Ad un certo punto ci si abitua, si inzia a muoversi con meno circospezione e bella parte finale si diventa pure parzialmente sbruffoni.
Diciamo che lo scoglio maggiore inizia alla missione 5 e dure per un 4 missioni circa. In tutta quella parte effettivamente si vive d'ansia. Ogni centimetro è strappato all'alieno. Ogni passo da vivi è una vittoria.
Ma dopo, complice una fase di rilassamento ed alcuni ritrovamenti che facilitano la vita, gli armadietti non saranno più i vostri compagni di gioco primari, inizierete a capire come nascondervi in piena vista, a tenere l'alieno sotto controllo.
Non mancheranno momenti da cardipalma (e meno male) ma sarà tutto più gestibile. E anche la famosa difficoltà (io ho giocato a normal) alla fine si rivelerà parzialmente una chimera. Diciamo che Alien ti spaventa subito, ti terroriza mettendoti di fronte ad un nemico implacabile che pensi non sarà mai gestibile, ma come nel film, il fetente va capito e sarà poi possibile gestirlo.
Tenete duro e giocatelo, questa è una trasposizione perfetta del film. Riesce a coniugare magistralmente gli intenti narrativi di un walking simulator con una giocaiblità degna di tale nome, ne è un connubio perfetto e scazza solamente quando ti manda un po' troppo in giro a tirare leve. Ecco, l'unico appunto che gli muovo è che il titolo avrebbe beneficiato di un paio di livelli in meno onde evitare ridondanza, quellasensazione che alal fine sì, sei in un videogioco che deve per statuto avere una durata minima sindacale (e questo può appensatire quando ti muvi sempre all'interno della stessa stazione a fare le stesse cose)
Pollci su per un titolo coraggioso, non perfetto eppure memorabile