Personalmente ho sempre seguito il gioco perché ero affascinato dal concept atipico del progetto, andare incontro ad un gioco unico o che comunque si discostasse dal novanta percento delle produzioni attuali era la mia unica aspettativa su di esso.
Certo è innegabile che prima del lancio siano state dette tante cose che poi non hanno trovato riscontro all'interno del gioco, su tutte penso che la più grave sia l'aver affermato che il gioco nascondesse una componente multiplayer online al suo interno, com'è anche vero che molti trailer ed immagini mostravano una versione più attraente di quella presentata nel gioco finale
Quello che dici è innegabile ed eticamente l'operato di Murray è stato scorretto. Punto.
Ma è pur vero che Murray ha sempre affermato che al 99% non ci sarebbe stata possibilità di incontrare altri giocatori e che tutte le presentazioni di gameplay mostravano il motore ufficiale e non quello tarocco dei reveal trailer.
Molte delle cose che si dice non essere presenti nel gioco ci sono in realtà, solo in forma ridotta rispetto a come si poteva sperare. Altre non avrebbero cambiato il gioco di una virgola nemmeno se ci fossero state.
Per queste ragioni mi sembra che la reazione esacerbata di molta utenza sia generata dal fastidio di essersi fatti infinocchiare da una parte e dal cavalcare l'onda del bullismo di gruppo dall'altra.
Che poi il gioco possa essere considerato brutto ci può stare.
Ma la qualità intrinseca del gioco ha poco a che vedere con la vera ragione della shitstorm: l'hype.
Poi si può discutere la misura in cui l'hype sia stato foraggiato da Murray e quanto sia stato gonfiato dagli utenti.
Per quanto mi riguarda, i video di gameplay mi avevano abbastanza illuminato in tal senso:
Io credo fermamente che il gioco non sarà molto diverso da come tutti ce lo stiamo immaginando: infinite passeggiate senza meta.
Che poi questo passeggiare sia brutto o bello, saranno i giocatori a deciderlo.
Io comunque ho letto qualche anteprima che chiariva come, nonostante la spinta di Sony possa farlo sembrare un gioco per tutti, NMS sia in effetti un titolo per pochi.
Non ho dubbi che molti ci spaleranno sopra merda perché, sentendone parlare tanto, finiranno per comprarlo, quando invece dovrebbero starne alla larga.
Mi stupisce come invece tanti sembrano aver letto/ascoltato ogni singola, pidocchiosa intervista di Murray, finendone fatalmente ingannati, ignorando però ogni video di gameplay effettivo.
Forse forse che hanno comprato NMS perché "tutti ne parlano" e sono andati a sentire le balle di Murray a posteriori?
Quello che invece non portò proprio perdonare a HelloGames è il loro silenzio post lancio, perché nonostante fossero stati fatti degli scivoloni in fase di campagna promozionale un progetto ambizioso come No Man's Sky non meritava di essere abbandonato, non in questo modo almeno, perché attualmente ho sullo scaffale un gioco potenzialmente immenso lasciato completamente alla deriva. Mi rimarrà sempre il dubbio di come si sarebbe rapportata HelloGames nei confronti della community se le cose fossero andate diversamente dopo il lancio di No Man's Sky.
Ti quoto. Imperdonabile la gestione post-lancio.
Penso però che la shitstorm sia stata la principale causa dell'apparente abbandono. Non sapendo come rispondere ad essa (perché non c'era modo di risponderne uscendo puliti) hanno scelto il silenzio. Il silenzio ha condotto all'isolamento. Poi il crollo di vendite e lo svilimento del brand avrà reso meno sensato l'ampliamento del gioco: offrire espansioni gratuite sarebbe probabilmente uno spreco di soldi, utile solo a riabilitare in modo infinitesimale il nome di Hello Games. Fornire espansioni a pagamento (che renderebbero sensato l'investimento) solleverebbe una nuova shitstorm.
In tutto questo non dubito che Murray sia in condizioni pietose e posso capirlo. Novello Icaro, si è avvicinato troppo al sole. Sony ha certamente imposto che il gioco uscisse nei tempi previsti e Murray sentirà questa shitstorm che si è sollevata come una colpa non sua. Aggiungiamo che il suo sogno si è trasformato in un incubo e il baratro è presto spalancato. Questo non giustifica comunque la pessima gestione post-lancio.
Per me NMS è stata comunque un'esperienza epica e irripetibile, pure con tutti i suoi limiti.
La considero una vera e straordinaria opera di concetto, prima ancora che un gioco, un racconto epico sull'immensità. Anche solo per questo, quel geniale cialtrone di Murray, avrà sempre la mia gratitudine.