Il racconto di Nemesis è suggestivo e veritiero, ma sta all'esperienza effettiva come il training montage di Rocky alla vita di un atleta olimpico. A posteriori ti rendi conto delle piccole grandi imprese che hai portato a termine e fermenta la voglia di rituffarsi nello spazio, ma quando sei immerso nella realtà l'afflato epico è lontano come il centro dell'universo, la stella polare da seguire mentre spicconi, ricarichi, scarpini e svolazzi. Del resto lo stesso Magellano era un navigatore che lottava ogni giorno contro il mare e che nelle lunghe notti sballottato dall'oceano avrebbe dato sua madre per una baldracca, suppongo. Il fascino dell'esplorazione si vede meglio in ciabatte.
C'è poi un'ulteriore considerazione. No Man's Sky è molto diverso dai classici giochi open world. In questi ultimi il fascino è dato dall'equilibrio tra la scoperta del nuovo e la progressiva familiarità che instauri con ciò che conosci. Ne apprezzi la grandezza perché ne percepisci il limite. In GTA pian piano diventi cittadino di Liberty City o Los Santos, e il piacere di ogni scorcio inedito è accompagnato dalla nostalgia indotta dal ripassare per una strada già percorsa e ricordare le scorribande passate. E c'è un lato umano. L'esplorazione ti porta a incrociare personaggi, storie di vita, eventi insignificanti che si stratificano a creare narrazione. Gli incontri e gli accadimenti, per quanto banali, trasformano un mondo di gioco da sfondo a contesto.
No Man's Sky, nel bene e nel male, se ne frega del lato umanistico e letterario, è scienza pura, dura. Ti dà in mano un universo, così com'è, despettacolarizzato e senza set piece. Dove i pianeti e gli sparuti alieni che incontri sono risorse, più che palcoscenici o attori. Non hai punti di riferimento e non ti volti indietro.
Se non vi ispira, lasciate perdere. Se siete curiosi ma indecisi, beh, prendetelo e basta. Non è un frullatore o una lavatrice, è un posto. Al massimo non vi piace, ma non li considererei soldi buttati. Io non so neanche se mi sta piacendo o no, questo universo. Ma intanto ci giro.