Autore Topic: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug  (Letto 8378 volte)

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Offline Getter

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #75 il: 30 Dic 2013, 16:09 »
Amabili Resti basta e avanza per far chiudere la bocca per sempre a tutti.
Voi siete sicuri di essere nel giusto, tuttavia non volete che la pensino tutti come voi. Non c’è verità senza gli scemi. (Don DeLillo)

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #76 il: 02 Gen 2014, 00:13 »
Visto oggi.
Un film fantasy caruccio che si ispira a Lo Hobbit.
Le aggiunte e modifiche sono talmente tante che "tratto da" mi sembra troppo. Vedendolo in quest'ottica me lo sono goduto abbastanza.
Però alcuni scenari mi sono sembrati eccessivamente posticci e finti, hanno calcato un po' troppo la mano questa volta. Dol Guldur mi è sembrato un diorama per tutto il tempo.
Pollice su per Smaug e i ragni, pollice giù per Legolas super ninja ammazza tutti.
In tigella veritas

Offline ederdast

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #77 il: 02 Gen 2014, 16:15 »
mettersi a ridere nella scena dei diplodochi significa aver deciso a priori di tapparsi occhi orecchie e naso e portare avanti il proprio pregiudizio.


Per me significa mettersi a ridere perchè "nel contesto" l'ho trovata involontariamente esilerante.
Con questo noto che non sempre Jackson abusa di queste robe improbabili e confuse, ma nel SDA a Moira, nell'Hobbit uno sotto le montagne nebbiose (fuga dagli orchi) e nel due con BNombur che rotea nella botte tipo uforobot, ci casca in pieno.
E, sempre secondo me, non ce ne sarebbe affatto bisogno di 'ste robe.
Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le proprie.
Callhagan.

Offline bocte

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #78 il: 02 Gen 2014, 16:25 »
Peter Jackson il gusto per l'eccesso lo ha sempre avuto.
Di King Kong si cita sempre la corsa dei diplodochi e ci si dimentica troppo spesso quella 'degli insetti'.
A volte mi è pure venuto il dubbio che buona parte delle 'zozzerie tamarre' partano non da lui ma da Richard Taylor della Weta, titillando l'ex panzone finchè questo non cede! :D
"Through the darkness of future past, the magician longs to see. One chants out between two worlds: FIRE, WALK WITH ME!"

Offline Account_191220

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #79 il: 02 Gen 2014, 16:28 »
No no, partono da lui...è veramente un cazzone.

Offline Shagrath82

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #80 il: 11 Gen 2014, 10:45 »
Sfruttando tutti gli sconti possibili, abbiamo pagato 11 € per tre posti, ovviamente in 2d, visto che il 3D sta al cinema come Gigi d'Alessio alla musica.
Che dire, se uno riesce a dimenticarsi che il film è tratto (o ispirato) al Signore degli anelli uno riesce anche a divertirsi. Il problema è sempre il solito dei film di adesso: due ore e mezza per raccontare eventi che potevano stare in due ore massimo.
Bellissima la scena del drago, fatto bene, mi è piaciuto un sacco :yes:
Rimango perplesso per:
- i continui rimandi a Sauron, creando un incredibile incongruenza col primo film del ISDA;
- la storia d'amore nano/elfa, la merda più epica
- l'atmosfera troppo cupa: Lo Hobbit è una fiaba, non un romanzo fantasy ultraviolento.
- Legolas. Non centra nulla, è tamarrissimo, e Orlando Bloom sembra si sia mangiato un paio di nani con quel faccione allucinante.
Per il resto non è che psicanalizzi nulla, loro parlano e io li ascolto incantata. Un idiota è come un cadavere in autostrada dopo un incidente, passi vicino, non vuoi guardare ma la tentazione per il morboso prende il sopravvento e ci butti un occhio..
Ruko

Offline Xibal

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #81 il: 13 Gen 2014, 02:45 »
- la storia d'amore nano/elfa, la merda più epica

Senza offesa, ma il continuo citare di questa situazione mi fa pensare che le leggende sulla proverbiale idiosincrasia dei "nerd"(senza per questo affermare che tu lo sia o che nell'uso del termine vi sia da parte mia nulla di dispregiativo eh) per i rapporti interpersonali abbiano ben più di un fondo di verità.
Non c'è alcuna storia d'amore di alcun tipo nella pellicola, tradizionalmente i nani in Tolkien, come qualsiasi altra razza, restano affascinati, nonostante le dicotomie storiche e culturali, dagli elfi, per via di quei resti della luce di Valinor che essi trattengono, luce che si manifesta particolarmente quando utilizzano la magia.In particolar modo i nani ne sono soggetti, vista la bruttezza atavica delle loro donne.
Gimli nel Signore degli Anelli cade preda della bellezza ultraterrena di Galadriel, così Fili (o Kili), che non si fila assolutamente Tauriel tranne una mera chiacchierata, di fronte all'apparizione "mariana" di lei durante il salvataggio della sua vita, prova un sentimento ineffabile di dolcezza e amore, e infatti nello spaesamento del dolore causato dalle ferite e dagli effetti della magia, non riesce a credere che le due figure possano essere la stessa persona, tanto la Tauriel che gli appare durante quel momento sembra diversa da quella che ha conosciuto (sue parole).

Il tutto è confermato e sottolineato dal precedente dialogo quando è ancora imprigionato, in cui lui afferma di non amare le stelle perchè fredde e lontane, mentre Tauriel descrive il suo particolare rapporto di elfa con esse come diametralmente opposto. Successivamente il nano avrà un assaggio di quella luce attraverso la magia di Tauriel, e nelle sue parole traspare tutta l'incredulità di aver compreso quanto la sua idea sulle stelle e la loro luce fosse fallace.
Il sentimento ineffabile è il medesimo che prova Gandalf quando viene riportato in vita dopo lo scontro col Balrog, o Frodo dopo essere stato preso in cura da Elrond (gli effetti visivi sono i medesimi), e il nano in questione non può fare a meno di chiedersi se potrebbe amare quell'essere, cioè l'incarnazione di quella luce che fino a poco prima considerava odiosamente lontana e indifferente (come in effetti appaiono spesso gli elfi ad altre razze, vedi Thranduil e il suo crudele ed ostinato isolazionismo).

Tutto questo, che è un fine, delicato e soprattutto puntualissimo modo di descrivere rispettivamente nani ed elfi e il loro complesso modo di rapportarsi, si trasforma nella bocca di molti in "tresca" e "storia d'amore"...
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Offline Il Gladiatore

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #82 il: 13 Gen 2014, 09:07 »
Beh, il sospetto c'è, a causa dei numerosi cambiamenti. Lo Hobbit è una vicenda tutta al maschile, il personaggio di Tauriel (cito PJ da FilmTv della prima settimana di dicembre) "è stato introdotto allo scopo di gettare nuova luce su personaggi che già conosciamo come Legolas, geloso delle attenzioni di Kili verso Tauriel e quindi più impulsivo, e il popolo dei nani, tradizionalmente refrattari al sentimento palese."

Tutta la faccenda della freccia, della cura e via dicendo rientrano perfettamente nel canovaccio classico di attenzione e affezione che, (come dici tu) sicuramente non si concretizzeranno mai in qualcosa di più esplicito di uno sguardo ammirato ma concepire un'opera fantastica e avventurosa di 10 ore senza un elemento, non dico di amore, ma almeno di affetto non espresso e di tensione verso quello che si desidera e che non si può avere, mi sembra un fattore determinante e da ripensare. Rende più varia la narrazione.
« Ultima modifica: 13 Gen 2014, 09:42 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Xibal

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #83 il: 13 Gen 2014, 13:33 »
Certo, ma questa è una cosa che si può valutare al termine del terzo film, in questo secondo capitolo parlare di storia d'amore e di tresca è assolutamente fuori luogo, soprattutto perchè nella scena in cui Kili afferma tutte le cose che afferma lo sguardo di Tauriel è di sconcerto, quindi aspettiamo almeno di vedere e capire se l' "abbaglio" di Kili sia ricambiato prima di gridare allo scandalo...
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Offline Top Dogg

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #84 il: 13 Gen 2014, 15:50 »


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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #85 il: 13 Gen 2014, 17:13 »
- i continui rimandi a Sauron, creando un incredibile incongruenza col primo film del ISDA;
Io invece fatico a capire questo punto, cosa intendi con incongruenza? Il Sauron de ISdA è lo stesso di Dol Guldur. E seppur venga poi lì sconfitto, o meglio allontanato, trovando rifugio a Mordor, è noto che il suo potere e influenza non è lo è altrettanto, dato che l'anello era solo scomparso nell'Anduin e non distrutto.
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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #86 il: 13 Gen 2014, 21:57 »
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Offline Il Gladiatore

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #87 il: 18 Gen 2014, 20:30 »
Certo, ma questa è una cosa che si può valutare al termine del terzo film, in questo secondo capitolo parlare di storia d'amore e di tresca è assolutamente fuori luogo, soprattutto perchè nella scena in cui Kili afferma tutte le cose che afferma lo sguardo di Tauriel è di sconcerto, quindi aspettiamo almeno di vedere e capire se l' "abbaglio" di Kili sia ricambiato prima di gridare allo scandalo...
Certo. Anche se, mi gioco la ricrescita della barba, immagino (spoiler di supposizione, quindi non so manco perché è tale)

Spoiler (click to show/hide)







La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #88 il: 18 Gen 2014, 20:37 »
Io invece fatico a capire questo punto, cosa intendi con incongruenza? Il Sauron de ISdA è lo stesso di Dol Guldur. E seppur venga poi lì sconfitto, o meglio allontanato, trovando rifugio a Mordor, è noto che il suo potere e influenza non è lo è altrettanto, dato che l'anello era solo scomparso nell'Anduin e non distrutto.
Forse si riferisce al fatto che Gandalf all'inizio della "Compagnia" ci mette molto tempo a capire cosa fosse l'anello e chi "rappresentasse", tanto che deve andare a Minas Tirith per ricordare/sapere dalle pergamene. Il fatto d'averlo incrociato qualche decennio prima seppur in forma latente fa sembrare questa dimenticanza come qualcosa di strano.
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Re: [Cinema] The Hobbit The Desolation of Smaug
« Risposta #89 il: 20 Gen 2014, 18:42 »
Io invece fatico a capire questo punto, cosa intendi con incongruenza? Il Sauron de ISdA è lo stesso di Dol Guldur. E seppur venga poi lì sconfitto, o meglio allontanato, trovando rifugio a Mordor, è noto che il suo potere e influenza non è lo è altrettanto, dato che l'anello era solo scomparso nell'Anduin e non distrutto.
Forse si riferisce al fatto che Gandalf all'inizio della "Compagnia" ci mette molto tempo a capire cosa fosse l'anello e chi "rappresentasse", tanto che deve andare a Minas Tirith per ricordare/sapere dalle pergamene. Il fatto d'averlo incrociato qualche decennio prima seppur in forma latente fa sembrare questa dimenticanza come qualcosa di strano.

ecco, appunto. Mi sembra un problema mica da poco.
Per quanto riguarda la storia d'amore, io non ho alcuna idiosincrasia sui sentimenti, anzi, ma che vengano presentati nel film in maniera congrua. Il film, l'hanno scritto in metà di mille, per dio
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