The Last of Us però aveva diversi punti di vantaggio rispetto a questo per quanto riguarda le fasi esplorative.
Le ambientazioni raccontavano storie dell'apocalisse in ogni dettaglio, sia visivamente che tramite documenti da recuperare, ma anche tramite incontri con vari npc.
E' più che altro una differenza tematica. qualcuno potrebbe dire che Uncharted 4 ha il punto di vantaggio della grande varietà delle scenografie e dell'estroverso senso di avventura di una caccia al tesoro in giro per il mondo.
Inoltre la componente survival del gioco rendeva necessario, almeno in teoria, il rastrellamento delle aree in cerca di risorse.
Molto più in teoria che in pratica. Erano debolissimi il sistema di reperimento risorse e upgrade.
Abbiamo giocato un certo Evil Within...
Poi è vero che alla lunga veniva a noia per vari motivi legati anche al bilanciamento del survival.
In Uncharted 4 certe ambientazioni le hanno rese inutilmente più grandi senza un corrispettivo guadagno in termini di gameplay o di qualità dell'esplorazione, con il risultato di diluire ulteriormente il ritmo e rendere le sparatorie ancora più rarefatte.
Un certo guadagno c'è, le ambientazioni sono più avvolgenti e si ha la sensazione di vera 'percorrenza' delle stesse, di inoltrarcisi, con panoramiche, verticalità e riferimenti spaziali coerenti.
E' una costruzione non dissimile a quella dei migliori livelli del recente Dark Soul III, in termini di scala e coerenza estetica\geografica appagante.
Poi sì, purtroppo le sparatorie (che sono a mani basse le migliori della serie), gli unici momenti di vero gameplay, risultano particolarmente sperdute tra loro. Per ovviare le sto ricaricando a manetta con il selettore per mettere insieme sessioni di gioco più corpose