Sony solitamente non lascia abbastanza libertà ai suoi studi?
Penso sia come dice Gatsu, che tra l'altro queste dinamiche le conosce sicuramente bene.
Però non è difficile ipotizzare che dopo tre Uncharted il team si fosse anche un po' rotto le balle, e che magari Sony insista per sfruttare i due team per portare avanti ad anni alterni TLoU e Unchy, con prevedibile orchite soprattutto di chi si occupa del secondo.
Sul lasciare libertà, sembrerebbe di sì, ma va detto che Uncharted sarebbe dovuto essere un adventure fantasy ed è stato trasformato in quello che è, e che ND ha dovuto litigare con Sony anche solo per mettere Ellie davanti a Joel sulla cover del gioco, per cui penso che carta bianca non te la dia davvero nessuno.
E poi c'è da considerare il fatto che Sony ha un numero di first party mostruoso e sta abbastanza con le pezze al culo, per cui alcuni licenziamenti o addii potrebbero essere legati a un generale ridimensionamento dei Worldwide Studios.
Più che altro non sono convintissimo che mettersi in proprio con uno studio indie sia sempre rose e fiori. Immagino ci siano molti più sbattimenti a livello di fondi, publisher, conversioni, ecc. Come first party hai le spalle sempre coperte e pensi solo al gioco. Soprattutto, se come indie non ti limiti a giochini da sviluppare in sei mesi ma punti a qualcosa di un po' più ambizioso e floppi di brutto, come li paghi gli stipendi? E ammesso tu avessi un publisher che ti ha finanziato interamente il progetto, chi e quanto ti pagherà per il gioco successivo?