Rockman 9. Retrogaming done right, ntu culu agli indie e al loro retro-wannabe, ntu culu ai remake e ai loro lustrini grafici senza personalità.
Super Mario Galaxy. Come zittire le risate dell'intero mercato e le grida di sdegno degli "hardcore traditi" con uno sfoggio di giocabilità, design, caratterizzazione e idee che - semplicemente e letteralmente - non ha eguali.
Batman: Arkham Asylum. Alla risurrezione cinematografica di Batman, che porta il film di supereroi oltre gli stretti confini del fumetto, fa eco Arkham Asylum, che porta il VG di supereroi oltre il semplice fanservice senza identità propria. Arkham Asylum attinge da numerosi predecessori, ma lo fa in modo impeccabile e personalissimo, e ci aggiunge un articolatissimo sistema di combattimento.
Shadows of the Damned: il contrario di Batman. Vaffanculo alle saghe pesudoepiche che ti fanno salvare il momdo e scambiano la virilità coi muscoli. SotD è un fumettone in cui lo stile si spreca, dove gli autori non cercano di imitare il cinema. Production value non stellari, ma lo script sotterra quasi tutti gli analoghi prodotti "AAA" occidentali. Il Giappone ha ancora qualcosa da insegnare.
Dark Souls. Ed ecco il gioco che dimostra come "A", "AA" e "AAA" siano solo unità di misura del budget e dello sponsor. AAA significa campagne on-rail da 10 ore che qualunque bimbominkia può finire giocando con la mani sporche di Doritos? Fuck AAA, fuck the system e fuck the player. E fuck pure la chat vocale, qui si comunica (e bene) col telegrafo.
Non so come mai le console portatili non siano incluse nel sondaggio, ma vorrei almeno citare
Phoenix Wright,
Layton,
Ouendan e
Brain Training (non è un gioco? Neanche Angry Birds lo è
). Roba su cui nessuno sviluppatore o publisher occidentale avrebbe scommesso un soldo bucato, e che infatti oggi fa fatica a sopravvivere, ma ha avuto un successo strepitoso grazie alla caratterizzazione e ad un gameplay semplice, ma solido e rifinito (a differenza di Angry Birds).