Io pure l'ho finito.
Bellissimo.
Dal punto di vista narrativo siamo a parer mio sull'eccellenza, tra l'altro senza fare uso di filmati (eccezion fatta per il prologo). Una rarità oggi giorno.
Da parte degli sviluppatori si nota l'impegno profuso e lo studio che c'è dietro; trattare determinate tematiche e sviluppare una storia appassionante, tra l'altro evitando di usare millemila personaggi, è per pochi.
Poi il gioco ha qualche difettuccio che è impossibile non citare: frame rate più che ballerino, fasi stealth stantie e nemici stupidi come capre.
Tra tanti alti, troviamo inevitabilmente qualche basso nel ritmo, con alcune location non proprio azzeccate e fasi di gioco che forse avrei tagliato o evitato. Un esempio su tutti è
la fuga precipitosa da "lampadino" nella nave sommersa.
Detto ciò, quel senso di ansia che non ti abbandona mai, grazie soprattutto al comparto audio, ti rimane dentro per tutta l'esperienza. Un'angoscia continua, anche per via dei risvolti che ci regala la trama.
E poi ci sono diversi passaggi memorabili che faticherò a scordare nel breve, tipo
l'ascensore che ci porta nell'abisso, la successiva "passeggiata" seguendo le luci, i diversi Simon che si susseguono.
Per me il gioco è un crescendo (quasi) continuo. Le fasi finali sono tra le più riuscite in assoluto perché
tu giocatore sai benissimo che Simon-3 non accederà all'Ark, però l'agitazione durante la fase di caricamento dei dati è palpabile e ti tiene incollato allo schermo. Poi la chicca è quando Simon-4 ripete il "quizzone", perché diciamo che chiude il cerchio, tira una riga e regala un finale alternativo di spessore con Catherine ad attenderci.
I pregi sono tanti e non passano inosservati.
Primo
#GOTY per me.