http://www.gamermaycry.blogspot.it/Entro in punta di piedi, ma non troppo, per segnalarvi il nostro amatorialissimo blog da scorprire, esplorare, commentare, segnalare e rigorosamente massacrare e mandare a cagare

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Il progetto nasce dall'incontro tra Mr.Pickman alias Conte Aku, Capitan Brod Brega e me ed è attualmente aperto all'ingresso di nuove figure visto che l'obiettivo di lungo termine e riunire più scuole di pensiero formatesi attorno al vg, anche contrastanti tra loro.
In ogni rubrica troverete una descrizione di essa, dei suoi propositi... I primi contenuti sono già pubblicati ed altri seguiranno nei prossimi giorni a ritmo a costante (i dovuti scongiuri sono d'obbligo però^^) per tutto il mese, tra i quali alcuni già citati nello sketch di cui sopra.
A seguire un estratto del post di presentazione che trovate per intero nel blog...
"Iniziare una nuova avventura, un nuovo percorso è sempre un bel grattacapo, si passa inevitabilmente per essere accomunati ad altri, a cose già fatte, scritte e dette.
Non spenderemo quindi in questa sede ulteriori parole sull'offerta presente e futura del nostro blog, lasceremo che i contenuti parlino per noi per rivolgerci piuttosto al titolo che portiamo, a quel "Gamer May Cry" che torreggia in testata.
La titolazione, preferita ad altre opzioni, non è prevedibilmente frutto di una scelta casuale: rappresenta l'alpha di tutti noi, parte da lontano, per arrivare molto vicino, quando con Devil May Cry e relativa epoca aurea della PS2 ci rendemmo conto un pò tutti che il videogioco stava radicalmente cambiando, che era diventato qualcosa di diverso, qualcosa di intimamente cinematografico, affascinante, unico.
L'epoca Play Station sdoganò tra il grande pubblico la visione 3D del gameplay, gli ambienti assunsero profondità, i beat 'em up si facevano strada tra poligoni grezzi eppure suggestivi.
Ma fu solo nell'era successiva, innanzi a quella inerpicante scogliera, lungo quel diroccato passaggio fatto di gradini, archi e torri vedette culminante nell'atrio del lugubre castello, che si impresse indelebile la sensazione di avere a che fare con un film interattivo, eppure ancora così visceralmente giocoso ed hardcore a dispetto dei tanti suoi contemporanei deviati.
Il nostro nome è un genuino omaggio non solo ad un gioco, ma ad un modo di fare videogiochi...[...]"