Difficile da definire. Ne ho avute svariate, ma se devo scegliere scelgo gli anni della SNES, i primi '90 e i primi 2000. Non li distinguo in quanto a passione.
Inizialmente, a fine anni'70-primi '80 andavo come un pazzo di giochi da bar (i "marzianini" come li chiamavamo") fino a Qix.
Poi pausa, attiva ma non come prima.
Verso fine '80 prendo la NES ma non mi arrapo più di tanto. Arriva l'epoca SNES ed è amore puro, roba da stare a casa dal lavoro per finire Supermetroid.
La 64 la prendo ma resto legato a SNES, e mi fiappo un po', anche se col GB e i Pokemon l'attenzione resta alta. La scintillona scoppia con Paper Mario, ma siamo alla fine.
Poi arriva una sorta di costanza di attività e passione, a livello alto ,il GBC con Pokemon oro e compagnia e c'è un secondo picco, paragonabile a quello SNES. Si fonde con la Cube che mi regala giochi appassionanti e indimenticabili.
Pausa a metà 2000, sempre comunque attiva, con i giochi Wii e DS più belli.
Poi c'è stata una evoluzione verso il multipiatta che negli anni dal 2010 ad ora mi sta dando un sacco di giochi bellissimi, diciamo che siamo in costanza di attività con brevi picchi legati a Halo, Resistance, Gears, Killzone, Bioshock e one shots come Singularity o Timeshift.
Insomma, quando dico pausa intendo che c'era sempre arrapamento ma non da svegliarmi alla notte per giocare, ecco, ma ho sempre avuto giochi da fare e rifare. Pensate che mi sto rifacendo, comprati sullo shop del 3DS gli Zelda Ages e Seasons e il DX. Certi amori non finiscono mai.