1-si dai,toni bassi che qui si sta discutendo tranquillamente
2-a me il comparto meccaniche mi è piaciuto,deambulare mi ha dato il giusto gusto e non l'ho mai trovato buggato.Mi ha spinto ha guardami molto in giro (ma purtroppo principalmente la prima parte) e l'ho trovato sempre ispirato a livello di immaginario,magari non mentre lo giocavo,ma a posteriori si.
3-NON è tanto divertente.
4-discorso "arte".Cosa un po' vaga,ma è riuscito a trasmettermi tranquillamente emozioni.Che fosse il senso di meraviglia e di curiosità dell'inizio,l'ansia della parte successiva,la pausa emotiva mista a relativa calma della terza e...l'ultima parte era meglio anche più corta,perchè arriva un po' a stancare.
Per quanto riguarda il finale,ed il discorso messaggio generale,bè,mi è arrivato pian piano,in modo un po' mistificato.Perchè era mezzo chiaro dove si andasse a parare ad un certo punto,ma la fine fine
cambia effettivamente le carte in tavola
Non mi ha dato assolutamente fastidio,anzi,mi ha fatto capire/accettare molte cose che mi erano sembrate poco collegate tra di loro.
E comunque per me,noi nel gioco controlliamo
Il bambino,viviamo effettivamente il bambino e la sua morte,ma non siamo lui.Non siamo nemmeno il padre.Siamo il ricordo del bambino,l'idea stessa del bambino nella mente del padre,che alla fine del gioco trova finalmente posto,da morto,in quanto morto,nel suo cuore.Allora la porta si può aprire.Finalmente.
Mi ha semi emozionato pure ricordarlo
Un gioco che di certo non riesce ad essere all'altezza di quel che prova a fare,non è roba rifinita in nessun modo,non ha nemmeno la sensibilità necessaria,oltre che la competenza,MA porta a casa il risultato.
E mi cito:un gioco così',ora/quando è uscito non c'è...o non c'era da un po'.
Quindi w Rime