Allegri mise Van Bommel come frangiflutti centrale, perché gli interni allora presenti non possedevano le doti tattiche (Flamini) o non avevano più l'età (Ambrosini, Gattuso, Seedorf) per poter infosforire il centrocampo proteggendo contemporaneamente Pirlo e i difensori.
O si acquistava una nuova coppia di interni next-gen (tipo Vidal, Pogba, Marchisio per intenderci), oppure si faceva ciò a cui già l'ultimo Ancelotti e Leonardo avrebbero dovuto pensare: decentrare Pirlo pur di sgravarlo da quegli affannosi e spesso tardivi recuperi a cui lo stanco centrocampo rossonero lo costringeva.
Ciò detto, se Pirlo avesse accettato, dopo fior di infortuni e prestazioni scialbe, di rimettersi in gioco accettando il rinnovo annuale propostogli, non è che Allegri gli avrebbe detto "guarda apprezziamo ma in rosa non servi proprio".