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Detto questo, a Torino la Juve può tranquillamente vincere. Il Madrid trabocca di assi, fra i quali spicca il vero miglior giocatore del mondo; ma a differenza della Juve è privo di una sua serena identità, dato che per volere del Bernabeu Ancelotti ha dovuto smontare il siderurgico gioco di Mourinho e tentare di scimmiottare l'argenteria blaugrana.
mah
io vedo un real che gioca anche peggio del real di mourinho, grazie ad un allenatore che ha una mentalità italiana come al solito da femminuccia
il real ha finalmente dopo anni la miglior rosa di spagna e un rivale che è l'ombra di sè stesso, e riesce a stare ancora sotto in classifica (e perdere addirittura un derby in casa)
con un qualsiasi altro allenatore ieri avrebbero vinto 5-0, invece hanno vinto risicati con una juve in 10 e grazie all'arbitraggio a favore
pessimo proprio
In questo momento il Real gioca peggio: meno solido e meno ficcante di quanto visto con Mourinho fino a metà della scorsa stagione.
Ciò a causa in parte degli ultimi acquisti (Izco bravo ma nn vale Oezil che era il miglior trequartista del mondo, Bale finora non pervenuto), in parte di Ancelotti: Carletto non ha ancora trovato la formula giusta per dar vita a quel calcio-champagne che il Bernabeu pretende. Ciò detto, se Barça e Atletico non fossero protagonisti della più fulminante partenza nella storia della Liga, a quest'ora le sue merengue sarebbero in cima al campionato.
A Madrid sono ossessionati da due benchmark: i Galacticos di Del Bosque e il Barça di Guardiola, capaci di dominare i tornei continentali impartendo lezioni tecniche a mezza Europa. Mourinho, che bene o male è un Capello 2.0, non aveva più margini di miglioramento per raggiungere quel traguardo. In Spagna l'hanno capito, e per questo han fatto di tutto per sostituirlo con Ancelotti. Il quale non sarà magari il più bravo allenatore esistente, ma se da tanti anni viene inseguito dalle squadre più ambiziose, è perché gli viene riconosciuta una qualità rara: la pazienza didattica per insegnare a stuoli di primedonne come si fa bel calcio, anche in un ambiente bollente.
