Non mi convince.
Innanzitutto ieri sarebbe potuta finire 4 o 5 a 1, forse pure di più. Il Real ha vinto 6 a 1 creando meno occasioni della Juventus e subendone di più. Aveva anche di fronte tutt’altra squadra, ovviamente, ma il mio è solo un paragone sui due risultati finali.
Il discorso sulla Juventus di Lippi l’ho letto altre volte, ma non l’ho mai capito bene. Quella squadra giocò tre finali consecutive (come perse la seconda e la terza lo ricordiamo bene: con quel Borussia Dortmund avrebbero potuto giocare altre dieci partite e avrebbero vinto dieci volte, con il Real Madrid fu una partita bruttina viziata da un gol irregolare) e arrivò in semifinale, perdendo in maniera rocambolesca e tutto sommato immeritata dal Manchester United (1 a 1 ingiusto all’andata a Manchester, 2 a 3 con rimonta incredibile a Torino), nel pasticciato anno del primo addio di Lippi.
Diverso il discorso per la Juventus di Ancelotti, del secondo Lippi e di Capello, che non raccolse risultati eclatanti in Europa (pur con una finale, ma giocando sparagnini, non certo da “dominatori”).
È vero che la Juventus del primo Lippi non fu sempre cristallina nei gironi eliminatori, dava il meglio nelle partite andata & ritorno.