in ordine sparso e basandomi più sull'emozione/ricordo che su meriti effettivi:
DOUBLE DRAGON (ARCADE)
IKARUGA (DREAMCAST/GAMECUBE)
SILENT HILL (PSX)
METAL GEAR SOLID 2: Sons of Liberty (PS2)
FINAL FANTASY TACTICS (PSX)
VAGRANT STORY (PSX)
VALKYRIE PROFILE (PSX)
CASTLEVANIA: Symphony of the Night (PSX)
DEMON'S SOULS (PS3)
UNCHARTED 2 (PS3)
Ok, è passato del discreto tempo e mi sento di poter aggiornare al classifica di cui sopra. Mi sa che Silent Hill e Uncharted 2 ci salutano caramente e lasciano il posto a due new entry: NIER e BLOODBORNE. Le motivazioni le trovate nel listone qui, sul fondo della top ten rivisitata:
in ordine sparso e basandomi più sull'emozione/ricordo che su meriti effettivi:
DOUBLE DRAGON (ARCADE)
Mai giocato tanto ad un gioco, credo. Lo finivo in ogni modo possibile immaginabile, pure giocando in doppio da solo. Il top l'ho raggiunto appoggiando una cartelletta allo schermo e giocando solo potendo vedere i piedi del personaggio (sul basso dello schermo). Grafica esagerata, musica tutt'oggi ganzissima. Le ginocchiate!!!11 Le gomitate!!!111
IKARUGA (DREAMCAST/GAMECUBE)
Mai profuso tanto impegno in un gioco. E sono arrivato ai limiti dell'ossessione. Direzione artistica inarrivabile, ottima musica, concept geniale e pure un finale commovente :_(
METAL GEAR SOLID 2: Sons of Liberty (PS2)
Una parte rilevante della mia vita non sarebbe esistita senza questo gioco e un parte rilevante delle persone che conosco, non le avrei conosciute senza questo gioco. Esistenziale!
FINAL FANTASY TACTICS (PSX)
Bellissimo e poetico. Ambientazione fenomenale e atmosfera cupa e pressante. Grandi personaggi che ti restano dentro. E in più un gran giocare.
VAGRANT STORY (PSX)
Come sopra e con una direzione artistica mastodontica.
VALKYRIE PROFILE (PSX)
Come sopra sopra. Storia tragica, millemila personaggi bellissimi e diversificati, segreti a strafottere e un gozzilione di armi. In più il fascino del 2D.
CASTLEVANIA: Symphony of the Night (PSX/Saturn)
The revenge of 2D. Penso che all'epoca in molti rimasero stupiti dal vedere le due dimensioni cavarsela così egregiamente. E ok, tutti a parole diciamo quanto era bello il 2D, ma SOTN è stato la prova del 9. Profondissimo e pervaso di atmosfera. Bossfight gloriosi, milioni di segreti. E poi il secondo castello. Gloria gloria gloria!
DEMON'S SOULS (PS3)
Erano anni che non bramavo la vita come in questo gioco. E forse prima di questo gioiello non mi era mai nemmeno importato troppo di morire, in un videogioco (Ikaruga escluso). Uno spartiacque ludico. Le prime ore sono fra quanto di meglio il videogioco abbia mai proposto.
NIER (Xbox360/PS3)
Un gioco minore la cui tecnica imprecisa passa in secondo piano rispetto al genio malato di Yoko Taro che, partendo da un finale alternativo di un gioco precedente, crea un intreccio avvincente, originale, citazionista e toccante. Il tutto deborda nel Grimoire Nier, libro/guida in cui vengono svelati tutti i retroscena e le future implicazioni degli eventi di gioco.
BLOODBORNE (PS4)
Miyazaki si ripete, svecchiando la formula dei Souls e imponendo un approccio coraggioso anche ai più vigliacchi fra i giocatori. E su tutto, una spruzzata di follia cosmica lovecraftiana. Il risultato è qualcosa di epocale. Anche qui, la lettura di un testo coadiuvante dell'esperienza (The Palebood Hunt) moltiplica enormemente il valore dell'opera.