Topic: [PC][iPad] Papers, Please

[Dan]

Capisco
Considera che per finirlo una volta non richiede più di 5 ore e che è fruibile in sessioni di 10 minuti. Il problema è che, una volta superato lo spaesamento inziale per la meccanica di gioco, difficilmente si riesce a staccarsene

[Wis]

Se devo proprio dirla tutta, al di là della genialità del concept e dell'ottima realizzazione, non è che l'abbia trovato particolarmente divertente. Alcuni controlli tipo quello della città di provenienza sono inutilmente macchinosi a meno di non ricordarsi a memoria tutte le opzioni valide (e no, non penso proprio).
Però mi sembra valido e foriero di sorprese, quindi a breve lo riprendo.

[Ale]

Anche io l'ho momentaneamente messo da parte per questioni di tempo.
Negli ultimi giorni il poco tempo che avevo l'ho dedicato a Ground Zeroes e ho ancora da completare la run di Wonderful a 101% Hard (ho interrotto all'ultima missione, il che è pessimo davvero).
Comunque ammetto di avere qualche difficoltà a giocarci, perchè faccio una fatica bestiale a ricordarmi tutti quei nomi delle città e se vado ogni volta a controllare sul libretto ci metto troppo tempo, con il risultato che il salario giornaliero si assottiglia e la famiglia mi muore di fame.
Comunque ho appena intravisto i primi sviluppi narrativi con conseguenti scelte morali annesse e mi è parso tutto decisamente interessante.
Conto di trovare un po' di tempo da dedicargli nel weekend.

[Claudio]

Quindi ora è in italiano?

[Wis]

Comunque ammetto di avere qualche difficoltà a giocarci, perchè faccio una fatica bestiale a ricordarmi tutti quei nomi delle città e se vado ogni volta a controllare sul libretto ci metto troppo tempo, con il risultato che il salario giornaliero si assottiglia e la famiglia mi muore di fame.

Esattamente. E l'azione in questione non è né impegnativa né divertente (anche se capisco perfettamente che l'essere "divertente" non sia esattamente lo scopo del gioco).

[Wis]

Quindi ora è in italiano?

Sì. Mi sembra ottimamente tradotto, e soprattutto la localizzazione coinvolge anche gli artwork.

[[c]ego]

(dai credits, mi pare ci abbia lavorato cego)

Noto solo adesso, pardon. Devo dare a Cesare quel che è di Cesare, la traduzione è dei prodi ragazzi di GLOC, io sono stato ingaggiato per il testing. Se ci sono errori di battitura e/o le scritte escono pure dai muri, la colpa è tutta mia; le scelte traduttive sono state ponderate in quel di Alain e company. Conoscendolo direi che, casomai avessi due minuti e una certa curiosità, puoi bussare alla sua porta, gli farà un enorme piacere ricevere dei commenti (sia positivi, che negativi, ci mancherebbe).

http://www.localization.it/contact/

[Dan]

Ragazzi, TRANQUILLI Vi assicuro che all'impatto iniziale è normale che sia destabilizzante. Tenere a mente i nomi delle città è meno difficile di quanto pensiate e in breve tempo vi verrà automatico (e i nomi non sono neanche completamente a casaccio: Impor per sempio ha città dal nome nipponeggiante, la United Federation nomi anglofoni). Alle brutte potete stamparvi un cheat sheet, ma vi assicuro che non è necessario. Ad ogni modo sì, la meccanica non vuole essere divertente in senso stretto ma, anzi, generare una certa automazione, che è quella che imposta il mood del gioco. Ma il coinvolgimento di Papers Please è trascinato da ben altro

Grazie per l'info cego. Una run in italiano me la farò per curiosità

[Dan]

Ah, comunque per i primi tempi non avete bisogno di indagare se, per esempio, la città di emissione è errata; potete rispedirli a casa senza troppi complimenti e risparmiare tempo. Più avanti, poi, potrete sbloccare delle shortcut che renderanno il lavoro più veloce. Il consiglio, comunque, è quello di calarvi completamente nella parte... e il gioco mi sembra che faccia del suo meglio per facilitarvi in questo senso

[Wis]

Mi sa che mi sono calato già un po' troppo nella parte, infatti non mi viene voglia di giocare.

[UnNamed]

Io paper-please già lo faccio quando lavoro allo sportello, non penso mi piacerebbe ripetere l'esperienza nel virtuale.

[Dan]

Immagino, però, che a lavoro non dovrai affrontare le stesse (moralmente difficili) situazioni che si è invece costretti ad affrontare qui. Levatevi dalla testa che PP sia solo un gioco di controllare i documenti

[UnNamed]

Immagino, però, che a lavoro non dovrai affrontare le stesse (moralmente difficili) situazioni

nono, anche quelle 

[Dan]

  Vabè, dai, almeno non rischi il carcere o la morte...
oppure sì?

[Claudio]

Quindi ora è in italiano?

Sì. Mi sembra ottimamente tradotto, e soprattutto la localizzazione coinvolge anche gli artwork.

Gran notizia. Ai prossimi saldi lo prendo