@Xibal forse qualche domanda più mirata mi aiuterebbe a risponderti.
La gente tornerà a mangiare in presenza senza problemi, sabato a pranzo abbiamo fatto 44 persone, tutte alla stessa ora e altrettante a cena (un numero da ferragosto, per noi).
I rischi saranno altri: negli ultimi 20 anni è diventato sempre più difficile fare nero, che era la moneta di pagamento delle tante, tantissime, ore di straordinario che oggi non vengono più retribuite.
I ristoranti fanno fatica già da un po' e la digitalizzazione non aiuterà per certi versi (molti) ma aiuterà per altri (pochi).
I lavoratori del settore turistico/ristorazione non sono mai stati granché tutelati, ma avevano almeno i fuoribusta.
Da un punto di vista sociale, come dice anche Void, i ristoranti ne risentiranno ma più per la mancanza di soldi della clientela, che della paura.
In questi primi giorni di riapertura avevamo clienti vogliosi e desiderosi di andare al ristorante (abbiamo avuto anche una coppia americana), di stringere la mano (famiglia di 5 persone che torneranno a giugno) e di camminare per l'albergo senza mascherina.