Sono d'accordo al 101% riguardo il post di Kairon, tranne la questione del "nazionale" che porterei proprio a "globale" inteso come esseri umani tutti:
[]Il lavoro non è più una cosa da rincorrere e quasi da mendicare come oggi per tanti, ma sarebbe un obbligo cui non si sfugge. Un dovere da adempiere con efficienza , onestà, Dedizione. Ma siccome siamo davanti a esseri umani e non robot il posto di lavoro statale, salvo eccezioni, diventa inevitabilmente luogo di lassismo e inefficienza quando va bene, di corruzione e malversazione quando va male. Sostanzialmente secondo me è questo che rende inattuabile il comunismo.
Parlo di Comunismo puro eh!
Ecco, le premesse non sono QUESTE. Qui viene descritto un mondo dove saresti obbligato a spaccarti la schiena per un pezzo di pane e una bettola marcia, mentre le teorie parlano di tutt'altro, presumo che lo sapppiate. Se così non fosse, non sono di certo la persona più adatta a cercare di parlarne.
Tra l'altro, capisco benissimo Seppia quando si dichiara decisamente contrario a questo pensiero, e non vedo come potrebbe essere altrimenti, visto che il suo slogan è
"Humanity is overrated". E qui si può essere più o meno d'accordo, così come sui panzer che spesso invoca.
Dopodiché, la stronzata atomica che fa è la quella riportata da Lenin:
[]
Mischiare l'ideologia ed i suoi principi con le dittature che si sono professate comuniste e' di una superficialita' tale che mi lascia interdetto.
Sarebbe come spalare merda sui Princìpi del Cristianesimo, citando i secoli di porcate della chiesa.
Poi vabbeh, Seppia lo considero un persona intelligente e informata. Quindi citare "ah i paesi più ricchi al mondo di petrolio. che...", o è una cosa superficiale, o è
semplice disonestà intelettuale.
Perché, riguardo alle ingerenze pesanti decennali della politica estera USA / GB & Co. penso che sappiamo abbastanza.
Detto questo, io sono anni e anni che dico che finiremo in un mix tra "1984" e le opere di W. Gibson, ma questa è un'altra storia.
RESPECT