I punti della pagina precedente. Sarà anche palloso leggersi cinquanta pagine scritte da un novantenne che discute in maniera argomentata che l'assetto ordinativo UE e l'iter di approvazione sono stati fatti apposta per contribuire a creare lo scenario in cui ci troviamo, e non mi aspetto che tu lo faccia, ma insomma i dati ci sono.
Che il copione greco si voglia ripetere anche da noi è assodato: a determinarne la riuscita o meno saranno i fattori che vedono l'Italia storicamente diversa dalla Grecia: popolazione, valore del risparmio, cose così. La classe politica, nel migliore dei casi o non ha capito l'andazzo, o si è disinteressata del tutto del "sifone monetario" in funzione. Nel peggiore dei casi, a prescindere dall'identità politica, è stata chiamata (ormai sempre meno dal popolo) ad operarlo dicendoci che è per il nostro bene, facendo leva su vizi endemici degli ultimi 30 anni.
E su una possibile separazione tra banche commerciali e banche d'investimento vorrei sentire la vostra, visto che se c'è un elemento di politica economica che ha avuto conseguenze sulla politica stretta, nell'ultimo secolo, questo è il caso.