Cancelleri spiega l'espulsione di Venturino:
http://www.youtube.com/watch?v=Ntcg1tdVLQEEra inevitabile che le mele marce spuntassero anche nel M5S, ma ottima è stata la reazione del gruppo. Io non so se Venturino abbia ragione o no, ma se le accuse sono vere, è giusto che vada via dal M5S. Aveva sottoscritto l'impegno di rendicontare e restituire le eccedenze al fondo per il microcredito e a quanto pare non ci sono giustificazioni per le sue inadempienze.
C'è chi afferma che queste espulsioni sono esagerate, Grillo duce, ecc. ma secondo me è giusto così, solo con le espulsioni si può rimanere nella coerenza e si possono fare rispettare le regole, in caso contrario ognuno fa quel che cavolo vuole e il M5S non viene più considerato un partito coerente. Finalmente un partito in cui vengono fatte rispettare le regole "autoimposte" e le promesse all'elettorato, al contrario degli altri partiti in cui ognuno fa quel che cavolo vuole, anzi viene premiato il soggetto in base al numero di voti che porta al partito, indipendentemente se rispetta o non rispetta le regole, alcune volte (soprattutto nel pdl) se ha anche guai con la giustizia. E il bello è che non è stato Grillo dall'alto, ma gli stessi eletti, suoi colleghi, a controllare e imporre la sua espulsione, segno che il rispetto delle regole e la coerenza vengono ritenuti fondamentali per coloro che vengono eletti.