http://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/sigarette-elettroniche-tassa-ricarica/1092565.shtml
mi pare giusto, dovete morire e togliervi dai coglioni dando i soldi allo Stato con le sigarette normali.
Io ho seguito questa storia da utilizzatore di sigarette elettroniche, è tremenda.
Questa nuova tassa non è folle come quella dell'anno scorso (ricorso al TAR - annullata), ma è comunque una mazzata insostenibile per i poveracci che avevano investito nel settore.
L'accisa ridotta al 50% c'è perché l'ha spuntata Philip Morris, mica per altro. Il loro nuovo prodotto è questo:
https://www.google.it/search?q=iqos&gbv=1&sei=3OijVNa8EIHjUKPbgdgEe per questo hanno ottenuto l'accisa ridotta, oltre a non essere costretti a scrivere che il fumo uccide; sigarette elettroniche a ruota.
Si tratta di un affare che scalda tabacco e lo vaporizza - poco vapore, gusto orrido, costi elevati, ma non ci credono nemmeno loro, l'importante è che la gente non usi sigarette elettroniche, poi con comodo tornerà alle sigarette. L'arnese costa 70 euri (!), le ricariche sono... beh sono mezze sigarette, essenzialmente, volendo te le fumi. Ma sarebbe un'inculata, perché costano quasi come quelle intere!
Insomma: hardware ('na baracca) da 70 euri, mezze sigarette al prezzo di quelle intere suppergiù, accisa ridotta - c'è del genio.
La loro influenza arriva anche ben oltre l'Italia e si estende a tutta l'europa, che prevede di ridimensionare il fenomeno sigarette elettroniche e favorire quelle tradizionali che uccidono, certo, ma almeno si sa come. Il "ragionamento" più o meno è questo.
E' una bellezza.
Per il momento si acquisterà online dall'estero - tanto per uccidere definitivamente i pochi rivenditori italiani rimasti - poi si vedrà. Io ho accesso alla nicotina pura, gli altri componenti dei liquidi non possono tassarli (glicerina? acqua? propilenglicole? - senti big pharma cosa ne pensa dell'accisa su ste cose), alla peggio mixo sperando di non finire al creatore, ma l'ho già fatto e son sopravvissuto.