@bub e @eugenio
Un giornalista che viene aggirato in questo modo, come deve replicare?
Continuare a ripetere le domande che non ricevono risposta, o continuare a puntualizzare sulle falsità, non porta a una specie di interrogatorio? A quel punto, anche lo show muore, quindi il giornalista nemmeno ha convenienza.
Probabilmente è proprio il formato che non ha ragione di essere, a questo punto, in un paese in cui l’argomento non vince.
Mi ritrovo in quanto scrive
@bub nel messaggio precedente questo. A cui aggiungo una considerazione. La cornice è un talk show che vuole - vorrebbe? - essere d'intrattenimento culturale, mentre le aspettative dipendono dagli spettatori.
Cosa mi aspettavo, io?
Beh, se puoi disporre di venti minuti di presenza del ministro alle infrastrutture, da un giornalista mi aspetterei domande e questioni relative alle infrastrutture; quindi, tralasciando i temi caldi del momento e chiedendo conto, da una parte, di cosa è stato promesso in campagna elettorale sulle infrastrutture e di quanto realizzato fino a oggi e, dall'altra parte, di come intenda operare il ministero a breve, medio, e lungo periodo. Per esempio: continuerà a venire preferito il trasporto su gomma, a discapito del trasporto su acqua e su rotaia? Perché?
Oppure: c'è un piano per agevolare il trasporto intermodale alla massa di pendolari? Se c'è, come si sviluppa? Se non c'è, sono previste altre forme di attività per snellire il traffico?
Insomma. domande aperte ma strettamente attinenti il suo ministero, per capire anzitutto se ci sia una direzione di governo, e solo poi, anche se non necessariamente, fare una critica. Nel caso, sempre circoscritta alle risposte fornite in precedenza.
Vorrei andare a ripescare qualche intervista di Enzo Biagi, ma sarebbe solo un esercizio di nostalgia comunque incorretto nei confronti di quanto in oggetto: è cambiata la televisione e il suo pubblico, è cambiata la classe politica, sono cambiate le aspettative.
La domanda, però, mi rimane in testa: ammesso possiamo generalizzare la relazione tra questo formato d'informazione e la sua efficacia informativa, cosa rimane allo spettatore?