Neo suppongo intenda una legge con un premio di maggioranza forte al partito o coalizione "vincente" alle urne. Stile comuni
C'è stata una sentenza della corte costituzionale un anno e mezzo fa che ha dichiarato incostituzionale il ballottaggio in un sistema bicamerale.
Cito dalle motivazioni della sentenza:
"15.2.– Fermo restando quanto appena affermato, questa Corte non può esimersi dal sottolineare che l’esito del referendum ex art. 138 Cost. del 4 dicembre 2016 ha confermato un assetto costituzionale basato sulla parità di posizione e funzioni delle due Camere elettive.
In tale contesto, la Costituzione, se non impone al legislatore di introdurre, per i due rami del Parlamento, sistemi elettorali identici, tuttavia esige che, al fine di non compromettere il corretto funzionamento della forma di governo parlamentare, i sistemi adottati, pur se differenti, non devono ostacolare, all’esito delle elezioni, la formazione di maggioranze parlamentari omogenee."
Ovvero: volevamo un sistema in cui anche in assetto tripolare vi fosse un vincitore in grado di governare da solo? Dovevamo votare sì al referendum. Abbiamo scelto di votare no? Un sistema anche maggioritario in un assetto tripolare molto difficilmente garantisce una maggioranza autonoma.
Cito Gustavo Zagrebelsky, dal confronto televisivo con Matteo Renzi dell'Ottobre 2016 in cui dava le sue motivazioni per bocciare il referendum costituzionale:
"Le elezioni non si vincono (...) ma ci si mette d'accordo in Parlamento" "Cinque anni di uno stesso governo sono un'eternità".
Faccio altresì notare che con la legge in vigore il Cdx ha avuto il 59% dei seggi al nord e il M5S il 55% del seggi al sud, con poco più del 40% dei voti in entrambi i casi.
Ovvero la legge attuale permette una maggioranza autonoma se vi è un chiaro vincitore in tutta la penisola, ma non è questo il caso.
Checché se ne dica, la legge attuale è andata a sostituire un sistema, figlio delle due sentenze della corte del 2013 e del 2016, in cui il M5S col 32% dei voti avrebbe preso il 32% dei seggi, pertanto affermare che è stata fatta per impedire al M5S di governare è una fesseria sesquipedale, ripetuta a uso e consumo degli elettori di tale partito.
Concludo ricordando che il M5S per anni ha affermato che ballottaggio e premio di maggioranza fossero una vergogna autoritaria, e proponeva (proposta a firma Toninelli) una legge proporzionale.
Si può essere per un sistema o per l'altro, ma almeno ristabiliamo qualche verità storica su chi ha voluto e lottato affinché si disegnasse un sistema in cui la maggioranza autonoma non c'è.
Perché leggere critiche al Pd perché siamo in una situazione che è figlia del no al referendum ed è figlia del pressare per un sistema proporzionale, francamente è lunare.
Si è proporzionalisti? Legittimo essere critici verso il PD, ma allora si deve essere contenti che le alleanze siano oggi necessarie.
O detto in un rigo: quando il M5S diceva contemporaneamente: "l'unico sistema democratico è quello proporzionale" e "noi non faremo alleanze con nessuno", stava affermando un ossimoro politico, ovvero stava struttualmente prendendo per il culo i suoi elettori.