Se tu dici [...], è ovvio che pensi che il PD sia diverso dal PDL e degno delle attenzioni del M5S! Che non vuol dire, e non l'ho mai detto, che tu voti PD ma sicuramente che l'idea di un governo PD/M5S ti andava bene perchè ritieni che il PD sia un interlocutore diverso dal PDL.
Ci sei ricascato. Quello che dai per "ovvio" è una deduzione arbitraria.
I macro-fattori del mio ragionamento sono:
1. percentuali di voto
2. numero di parlamentari e senatori
3. proposte / chiusure da parte delle forze politiche
Da cui:
1. i risultati delle elezioni danno un sistema tripartitico più alcune minoranze disperse
2. per via di una legge elettorale odiata da tutti ma cambiata da nessuno abbiamo un partito di maggioranza relativa alla camera ma non al senato
3. il partito di maggioranza alla camera viene incaricato dal Presidente della Repubblica di fare le consultazioni per formare un governo
Consideriamo ora i partiti A, B e C, con A in maggioranza relativa.
A fa le consultazioni. B valuta, C chiude.
Totale: A governa con B.
Puoi sostituire A e B con PD e PDL ma fare anche il gioco al contrario. Con le premesse "C chiude" ottieni comunque lo stesso risultato: A governa con B.
Eugenio non é il Movimento che lo legittima, é che c'é ora come c'é sempre stato prima d'ora.
La differenza é che ora é visibile a tutti e non più sottobanco, e questo sì é anche merito di Casaleggio (e della miopia di Bersani).
Invece, "A governa con B" viene legittimato proprio dalla chiusura di C che rifiutando aprioristicamente di dialogare con l'una o l'altra forza politica, ne rafforza la loro unione: è la ferma posizione di C (posizione, non opposizione) a rendere manifesto l'asse A-B ma ciò non è un merito; anzi.
Perché lo scopo di andare in parlamento è governare (o fare opposizione, cioè comunque governare), non scaldare banchi e gridare all'inciucio.
Continuo a insistere su quanto sopra non tanto per dare colpe ma per far presente le responsabilità.
Il M5S ha avuto l'opportunità di fare e l'ha mancata.
Il PD ha avuto la possibilità di rinnovarsi nella sostanza e si è limitato a un appuntamento dall'estetista.
Il PDL ha avuto la possibilità di temporeggiare e si sta preparando alle prossime elezioni.
Ci credo che Berlusconi si tira dietro orde di tifosi, con uno scenario così il PDL è il partito che uscendone alla meno peggio sembra vincente.
Riusciamo a lasciare da parte la scheda elettorale fino alle prossime elezioni?
Prendiamo atto, serenamente, che l'unica forza politica di protesta e rottura si è arroccata in uno stallo di solitudine parlamentare.
Sintetizzando, i delinquenti sono quelli al governo ma la colpa è del M5S.
Rimanendo nella sintesi, sì: "la colpa" è del M5S perché pur avendo avuto la possibilità di fare un governo, nell'escludersi dai giochi politici ha lasciato che gli altri acquisissero potere.
Una sintesi errata ma comprensibile.
Per chi auspicava venti di cambiamento non è una colpa ma quantomeno, una tremenda delusione.