Quello del gatto menefreghista, egoista e asociale è un mito. Almeno, per il gatto sterilizzato lo è di sicuro. Per quello maschio, ancora di più.
Per chi ha attitudine al comando e agli ordini, il cane è l'ideale. Io invece sono per una vita "ogni tanto facciamo qualcosa di bello insieme, per il resto ognuno si fa i cazzi suoi anche se stiamo vicini vicini". E con i gatti si vive in questo modo. Non potrei mai vivere con chi vuole possedere dei cani.
Non sopporto l'abbaiare dei cani, e un cane che si mette ad abbaiare col cacchio che ti ubbidisce. Anche se un secondo prima ti riportava il bastoncino.
E come chiunque svolge lavori che prevedono visite a domicilio, ho con i cani altrui lo stesso rapporto del postino. Pochi spettacoli mi risultano penosi come il cane (di qualsiasi taglia) che ti segue da un lato all'altro di una cancellata, abbaiando senza sosta, facendo tremila giravolte al minuto. E che palle!
I cani sono belli. Quelli di media-grossa taglia, perché quelli piccoli sono tutti brutti.
I gatti sono belli tutti. Anche gli Sphinx, che nella loro mostruosità sono magnifici.
Un cucciolo di cane è tenerissimo, ma un cucciolo di gatto è LA TENEREZZA.
Il cane ha bisogno di un capo, ma poi il capo diventa il maggiordomo che ti deve portare a spasso e raccoglierti la cacca.
Al gatto apri la porta. Ciao, ci vediamo più tardi.
I gatti sono intelligentissimi, anche se tante volte sembrano stupidi per i nostri schemi.
Il cane spesso lo definiamo "intelligente" perché ha imparato dei giochetti.
I gatti sono buffissimi perché si infilano dappertutto. Sfidano gli spazi, cercano sempre di infilare il culo nello spazio più stretto possibile. E più spesso che no, sfidando ogni logica e ogni previsione ingegneristica, ci riescono. Chi non è mai entrato in bagno e ha trovato il gatto acciambellato nel lavandino? Chi non ha mai chiuso il gatto nell'armadio senza accorgersene? Una volta un gatto si infilò dentro il cofano della nostra auto. Dopo due o tre chilometri che ad ogni semaforo rosso sentivamo miagolare, mia madre decise di aprire il cofano e scoprì la sorpresa.
E come sanno farsi spazio! Chiunque abbia un gatto si è seduto in mezzo al divano e, qualche minuto dopo, si è ritrovato al bordo. Il culo del gatto ti spinge via millimetro dopo millimetro, e senza che tu te ne accorga, il tuo posto ora è suo.
I gatti vogliono avventurarsi ovunque possibile, soprattutto in altezza. E gli piace guardare le cose dall'alto di una libreria o di una credenza. Per arrivare in alto sono disposti a farsi tutta la strada lungo i tuoi pantaloni. Mentre li indossi. Non è piacevole, ma fa un sacco ridere.
I gatti distruggono tutto solo per farsi le unghie. E quando gli compri qualcosa apposta per farsi le unghie, non lo cagano. Non possono capire che ci siano cose fatte apposta. Specialmente di quei colori ridicoli. Ma la moquette? Le copertine dei libri e dei 33 giri? Le tende? La copertura del divano? Perfetti!
Il gatto non capisce bene il sonno degli umani. Ed è capace di disturbarlo nei modi più spettacolari. Ignorare un gatto che vuole svegliarti è una delle cose più difficili al mondo. Lo sa che non sei più in fase REM, lo sa da come respiri. E allora ti tocca la faccia. Ti respira sulla guancia. Se sei fortunato, e non ti azzanna i piedi trapassando il piumone con quei canini lunghi come spade.
Coccolare un gatto è come giocare all'Allegro Chirurgo. Non puoi mai sapere se, in quel momento, quel punto del dorso, della testa, della pancia, accetterà la grattatina o farà scattare i Mille Artigli di Hokuto.
Dormire con un gatto accanto è bellissimo, anche se imprevedibile. Se hai il sonno agitato, è come dormire con una granata innescata. Eppure, è anche uno dei momenti in cui è più probabile che il gatto non ti assalga. Loro preferiscono attenderti dietro le porte, sotto i gradini di una scala, sotto il tavolo.
Se Dio è il peggior troll dell'universo, allora non c'è da stupirsi che i gatti fossero adorati come divinità. Nessun altro animale sa trollare così maestosamente. Nessun altro è così scientifico nel farti i dispetti. Nessun altro sa atteggiarsi in quel modo quando dall'altra parte di una cancellata invalicabile c'è un cane che abbaia con gli occhi fuori dalle orbite e la bava che vola in ogni direzione. Nessun altro è così metodico nel fare la cacca esattamente sul prato dei vicini che lo odiano.
Anche io, dopo che mi è morto l'ultimo gatto - che era con me da 16 fottutissimi anni - sono diventato allergico. Ma anche se non ne tengo più in casa, non posso resistere ai gatti.