Mi accingo ad affrontare il nemico finale (o almeno credo) dopo aver finito tutti i dungeon. Mi mancano 3 frammenti di cuore, ho preso 81 conchiglie Mai Mai, ho l'inventario pieno ma mi manca l'ultimo minerale speciale per la spada. Non so però se, dopo la tuta blu, ce ne sia anche una rossa e se oltre allo scudo Hylia ce ne sia un altro.
E devo dire che confermo in pieno le prime impressioni: questo è un gioco fantastico.
ALBW è il Nirvana dell'enigma ambientale. Proseguendo nel solco di A Link to the Past, Link's Awakening e The Minish Cap, la quantità, la varietà, l'inventiva e la genialità degli stessi è inarrivabile. Per chi, come me, adora questo approccio al game design, un gioco come questo è una boccata d'aria fresca. Non si rimane mai con le mani in mano, ogni schermata è un piccolo mondo vivo e vibrante che fa avventura a se ma la coesione, la coerenza e l'equilibrio dell'intero impianto è mozzafiato.
I Dungeon, essendo più brevi della media (per fortuna!) sono straordinari esempi di quanto detto.
Ci aveva provato anche Skyward Sword ma non aveva imboccato fino in fondo tale strada, tentando una via di mezzo tra il fittissimo intreccio di enigmi ambientali e l'esplorazione libera di aree vaste.
La freschezza, l'agilità e la ricchezza del gameplay lo rendono divertentissimo, non ci si riesce davvero a staccarsi dal 3DS, mai capitata una cosa simile negli ultimi anni.
La non linearità è un altro pregio non indifferente.
L'unica cosa che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca è l'essere ambientato nello stesso mondo di A Link to the Past, del quale, alla fine, è un remake più che un seguito. Avrei preferito qualcosa di nuovo.
Ah, e la grafica poligonale non è proprio sto granchè, perché non farlo in pixel art?
Cmq direi che è lo Zelda più giocabile e coinvolgente da The Minish Cap ed uno dei giochi migliori in assoluto su 3DS (e quindi ovunque in questa generazione) e spero che un po' della sua spensierata freschezza contagi il prossimo Zelda U, ma temo che verrò deluso.