Giocato e finito in una manciata di ore; anche perchè se fosse durato molto di più l'avrei mollato.
Gioco suggestivo e curato, graficamente apprezzabile, con un combat system interessante e strutturato, ma nettamente sottosfruttato, tanto da risultare stambo e in gran parte superfluo.
E una trama che mi fa rimpiangere le vecchie principesse da salvare... che dopo 40 anni di onorata carriera nei vg sono anche un po' stufo di sentirmi stupido/vecchio/rincoglionito perchè non capisco una fava di queste narrazioni oniriche pipparole new age.
Bastion - pur nella sua semplicità - mi era piaciuto molto di più.
Voto: 3 su 5
Analisi ampiamente condivisible. Transitor è un buon gioco che pare aver timore di sfruttare le sue intuizioni di design, relegando l'approfondimento delle sue meccaniche a chi ha voglia di buttarsi anima e core nel combat syste. In parte ciò è lodevole, perchè stratifica l'esperienza, però è pure un'occasione mancata poichè alla fine della sua compelssità si tocca solo la superficie. Una migliore integrazione delle sue meccancihe avrebbe giovato al prodotto
Per quanto riguarda la trama, l'ho in gran parte rimossa, ma in generale la narrazione nei vg degli ultimi anni è una corsa a chi si sente più figo nel destrutturare una storia e rendertela complicata. Non ho mai capito quale sia la goduria o il senso di tutto ciò, se non l'onanismo mentale.
Queste operazioni poi nei vg sono ulteriormente fastidiose rispetto al cinema (dove sono comunque enormemente inferiori in numero), visto che l'attenzione è da condividere con il gameplay, con una fruizione frammentaria, tempi dilatati... tutte cose che mal si sposano con tali mega pipponi.