Non mi era piaciuto Bastion, di conseguenza non ero troppo interessato a Transistor, nonostante i commenti positivi.
Devo dire che mi è piaciuto molto, pur avendo grossi difetti.
Nulla da dire per quanto riguarda grafica e sonoro, la voce narrante che esce dal pad della PS4 me l'ha fatto giocare anche senza cuffie.
Bello il combat system, ma è pieno di varianti non sfruttate. Vengono dati troppi poteri e troppo in fretta, molte possibilità si capiscono solo nei combattimenti extra. Inizialmente mi sono ritrovato a sperimentare più per sbloccare le parti della storia che per esigenza vera, complice anche una difficoltà settata troppo verso il basso ed una quantità di scontri limitata.
Solo durante la seconda run, complice anche la mole rilevante di malus aggiunti, ho rischiato un paio di volte di morire.
Mi è piaciuta molto la "punizione" per aver perso tutta una barra di energia, perdere le abilità spinge molto di più a sperimentare.
Complessivamente si poteva fare di più.
Storia e personaggi.
Se non si cercano attivamente tutti i pezzi del puzzle rimane solo un WTF gigante, a parte il finale,
comunque da lacrimoni.
Anche nel new game, pur sapendo già cosa sta per succedere il misto di colonna sonora, voce narrante, e ritmo della scena sono stati fatali lo stesso
Interessanti i personaggi Camerata. Per il resto, ricomponendo i pezzi ci si ritrova con molti, troppi, personaggi che non hanno nessuna attinenza con quello che succede.
Alcuni dettagli delle azioni dei Camerata non sono proprio semplici da capire. Ammetto di non aver capito tutto quello che è successo, credo che mi andrò a leggere qualche in-depth, tanto dopo il Plat() non credo che ci giocherò ancora.